Coop Alleanza, 700 esuberi gestibili con la ristrutturazione. Andreani: “Serve confronto costruttivo”
Il 9 gennaio 2019 si è svolto l’incontro tra Coop Alleanza e le organizzazioni sindacali Filcams, Fisascat e UILTuCS.
Coop Alleanza – con oltre 400 punti vendita e 22mila dipendenti – ha definito una nuova “riorganizzazione della struttura aziendale” delineando il progetto di ristrutturazione delle sedi.
Sono previsti oltre 700 esuberi nella ristrutturazione delle funzioni di sede (Sette sedi tra primarie e secondarie).
In difficoltà la struttura delle relazioni sindacali che ha necessità di essere ridefinita nei livelli, nelle materie di competenze e nei ruoli.
Aperte problematiche sull’andamento della rete di vendita in Sicilia e in Puglia. Quest’ultima regione è coinvolta da politiche di Master franchising.
La UILTuCS ha chiesto:
- di portare a verifica l’andamento del piano industriale della Cooperativa nel suo complesso;
- di salvaguardare il patrimonio occupazionale complessivo esistente e di avviare da subito una fase di governo condiviso della riallocazione in cooperativa delle persone coinvolte nel processo di ristrutturazione delle sedi. Anche con possibile utilizzo di ammortizzatori sociali e mobilità incentivate;
- di condividere le informazioni sull’andamento del piano industriale generale, e quelli che attengono al consuntivo della gestione dell’anno 2018 e al preventivo del 2019;
- di definire incontri specifici per affrontare lo sviluppo delle politiche, gli obbiettivi raggiunti o attesi e la verifica degli andamenti delle aree della Puglia e della Sicilia;
- in attesa di definire scelte condivise in merito al nuovo contratto aziendale, di definire un accordo transitorio in materia di relazione sindacali e di Salario variabile.
Paolo Andreani, segretario nazionale UILTuCS, commenta così: “Coop Alleanza rappresenta una grande realtà che sta gestendo un piano di ristrutturazione molto impegnativo. Il lavoro ha un ruolo fondamentale. Occupazione e salari sono la nostra bussola. Confrontiamoci sulle problematiche in modo costruttivo”.
AGGIORNAMENTO delle 16:58
Le parti hanno condiviso appuntamenti comuni per approfondire il tema della ristrutturazione delle sedi e degli esuberi con l’obbiettivo di gestire la ristrutturazione salvaguardando l’occupazione o favorendo esodi volontari. Appuntamento fissato per il prossimo 5 febbraio 2019.
Le parti hanno avviato un confronto in tema di relazioni sindacali al fine di realizzare un accordo transitorio in materia.
Per Puglia e Sicilia risultano fissati incontri territoriali per aggiornare la situazione.
In merito al Salario Variabile possibile una proroga degli accordi in essere per il biennio 2018-2019.