Coop Alleanza, Cia: i temi discussi durante l’ultimo incontro

Il 18 maggio 2022 le organizzazioni sindacali Fisascat-Cisl, Filcams Cgil e UILTuCS hanno incontrato la Direzione di Coop Alleanza 3.0 per proseguire il confronto finalizzato alla sottoscrizione del Contratto integrativo aziendale per i Dipendenti della citata Cooperativa.
L’incontro si è tenuto a delegazioni trattanti, ovverosia con una composizione della platea dei rappresentanti che prevede la partecipazione ai lavori negoziali dei referenti regionali coinvolti per ciascuna organizzazione sindacale.
Quattro sono stati gli argomenti trattati:
- inquadramento professionale e trattamento retributivo fisso connesso alla funzione per il personale di rete;
- struttura salario variabile;
- trasferta;
- trasferimento.
Sul primo dei tre argomenti trattati la proposta formulata da Coop Alleanza 3.0 può essere così schematizzata per ruolo, inquadramento e trattamento fisso:
Direttore
Quadro o I° liv. + Indennità di funzione differenziata per cluster di punto vendita
Assistente del Direttore
Quadro o I° liv. + Indennità di funzione differenziata per cluster di punto vendita
Caporeparto
I° liv. + Indennità di funzione differenziata per cluster di punto vendita
Assistente di reparto
III° liv.
Farmacista
II° liv. + 300 €/anno come contributo connesso ai costi per l’esercizio della professione + 5,00 € per credito formativo per la partecipazione ai corsi previsti per conservare l’iscrizione all’ordine
Ottico
III° liv.
Addetti di vendita
IV° liv., parametro 144 + 2,50 €/giorno come indennità aggiuntiva per chi opera presso i reparti freschi e freschissimi e al Punto Servizi
Secondo la Cooperativa chi ha un trattamento retributivo superiore rispetto all’inquadramento ed all’indennità che dovessero essere riconosciuti a seguito della sottoscrizione del Cia, si vedrebbe valorizzare in un ad personam che compenserebbe la parte di variabile ad erogazione trimestrale (di cui si riferirà successivamente).
In tema di salario variabile, la proposta aziendale contempla:
- un premio trimestrale legato ad obiettivi di squadra (vendite e incidenza del costo del lavoro), non soggetto a condizionalità di accesso connesse alla redditività, il cui importo teorico dovrà essere riproporzionato all’orario di lavoro individuale e riparametrato alla categoria professionale di appartenenza e per i Quadri e gli Impiegati direttivi subordinato alla valutazione individuale;
- un premio annuale la cui erogazione sarà legata al raggiungimento di obiettivi di redditività.
Su trasferte e trasferimenti le condizioni proposte dalla Cooperativa prevedono che:
- i trattamenti scattino unicamente nel caso in cui la nuova sede di lavoro sia più distante di quella di provenienza dalla abitazione del lavoratore;
- la distanza indennizzata sia quella data dalla maggior percorrenza effettuata dal lavoratore rispetto al tragitto casa/lavoro fatta per raggiungere la sede di provenienza;
- la percorrenza da effettuarsi sia superiore ai 20 km (ed ai 25 nel caso siano interessati Quadri ed Impiegati direttivi).
La UILTuCS ritiene che siano ancora diversi i punti da chiarire sui temi affrontati nella sessione negoziale di cui qui si rassegna l’esito e che un necessario lavoro di approfondimento e verifica debba riguardare le opportune forme di valorizzazione economica delle professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori.
Per rilanciare le vendite occorre migliorare il servizio e, quindi, mobilitare le lavoratrici ed i lavoratori nel raggiungimento degli obiettivi di efficienza ed efficacia che Coop Alleanza 3.0 intende darsi.
Le parti hanno stabilito di convocare per la giornata del prossimo 23 maggio le commissioni “classificazione” e “salute e sicurezza”, nonché di fissare nei prossimi giorni ulteriori date per tenere altri incontri negoziali.