Coop Alleanza, le ultime novità su andamento aziendale e piano industriale
In data 26 novembre 2020 con Coop Alleanza si è tenuto l’incontro inerente l’andamento della cooperativa e lo stato d’avanzamento del piano industriale.
Particolarmente convincente risulta essere nel 2020 rispetto all’anno precedente l’andamento dei supermercati. Si distinguono altresì per andamento positivo anche gli ipermercati veneti e alcuni pugliesi.
Migliora anche l’andamento della produttività e si abbassa la percentuale del costo del lavoro sul fatturato tanto che il risultato netto dell’impresa migliora.
Approfonditi anche i temi del contenimento delle merce invenduta e della produttività attesa.
Sul versante delle differenze inventariali l’attesa è di poter chiudere l’anno con risultato coerente al raggiungimento nel 2021 dell’obbiettivo del 1,8% sul fatturato.
La UILTuCS ha preso atto dello stato di avanzamento dei progetti “miglioramento produttività e recupero differenze inventariali” riservandosi valutazioni compiute a stabilizzazione dei trend.
Il Direttore Generale P. Mocchi ha evidenziato i miglioramenti conseguiti dalla cooperativa, sul versante della riduzione sostanziale delle perdite e dell’efficacia delle politiche commerciali.
Lo stesso ha annunciato “nell’area ipermercati” interventi mirati per abbassare i prezzi e semplificare la fruizione degli assortimenti.
La Cooperativa ha informato che nelle prossime settimane sarà definita la tempistica certa delle cessioni in atto nel centro-nord.
La UILTuCS ha ricordato l’impegno assunto dalla cooperativa, con l’accordo quadro del luglio 2020, di ristrutturare la rete garantendo prospettiva occupazionale certa agli occupati e salutato positivamente i primi sostanziali riscontri positivi sulla gestione commerciale.
Relativamente alla Sicilia e alla cessione della rete permane incertezza sulle compagini societarie e i requisiti di solidità finanziaria anche ragione alla credibilità del relativo piano industriale. tanto che i tempi della cessione non sono definiti.
La UILTuCS ha chiesto alla Cooperativa, in presenza di interlocutori non credibili, di ripensare alla cessione nell’isola e comunque di assicurare costantemente politiche commerciali adeguate atte a salvaguardare il patrimonio aziendale, gli occupati e dignitose condizioni di lavoro.
La Cooperativa ha ribadito i contenuti del piano industriale e gli impegni assunti nell’accordo quadro dello scorso luglio.