Coop Centro Italia, rinnovo del contratto aziendale tanto lontano quanto vicino
Il 19 giugno 2020 si è tenuto l’incontro tra sindacati di categoria e Coop Alleanza. I temi trattati durante il confronto sono stati numerosi nell’ottica di portare avanti la trattativa per il rinnovo del contratto aziendale.
Salario fisso: mantenere i trattamenti in essere
La cooperativa mira a ridurre il salario dei lavoratori. La cooperativa è solida e il piano di sviluppo traguarda stabilità occupazionale. Le attese dei lavoratori sul salario e welfare aziendale sono disattese da una proposta dell’impresa che va nella direzione opposta.
Il salario fisso aziendale è parte del salario individuale in capo ai lavoratori della cooperativa. Per la UILTuCS si ritiene necessario lasciare inalterato l’attuale trattamento in quanto importante per il reddito disponibile. Se Coop Alleanza non retrocede non ci sarà accordo.
Lavoro domenicale: valorizzare il domenicale natalizio
Il lavoro domenicale merita una retribuzione adeguata e la UILTuCS ritiene debba essere mantenuta e valorizzata. Se viene esteso il lavoro domenicale si ritiene debba essere pagato di più e meglio nell’ambito della positività della gestione caratteristica.
Il salario di produttività/variabile potrebbe essere il modo giusto per riconoscere l’impegno dei lavoratori per le domeniche lavorate.
La UILTuCS è disponibile a a valutare una proposta di riequilibrio della maggiorazione oraria premiando più il lavoro fatto nel periodo natalizio.
Salario di produttività: un meccanismo trasparente e semplice
La UILTuCS non è interessata a condividere una struttura di salario di produttività a valenza “patriarcale”. Così si configura la proposta della Cooperativa.
Le leve relative alla gestione finanziaria e a quella immobiliare non stanno in capo ai lavoratori e l’andamento di tali gestioni non possono condizionare il salario di produttività.
Quelle in capo alla positività della gestione caratteristica possono essere azionate anche dal lavoro e dunque su questo versante occorre agire premiando il lavoro individuale e collettivo per migliorare la qualità del servizio, ridurre le differenze inventariali e assicurare fatturati aggiuntivi valorizzando il lavoro domenicale.
“La decisione finale compete ai lavoratori. Si arrivi allo stato ultimo della trattativa e al voto dei lavoratori”, commenta così Paolo Andreani della UilTuCS nazionale.