Detassazione dei premi di produttività
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 29 marzo 2013 acquista piena operatività il DPCM del 22 gennaio 2013 recante modalità di attuazione delle misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2013, ai sensi dell’articolo 1, comma 481, legge 24 dicembre 2012, n. 228. Si tratta in sostanza del decreto attuativo di quanto già previsto nell’ultima legge di stabilità in materia di detassazione del salario legato agli incrementi di produttività.
Nei limiti delle risorse stanziate quindi proprio dalla Legge di Stabilità (950 milioni di euro) – per il periodo che va dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2013 – le somme erogate fino ad un massimo di 2.500 euro lordi a titolo di retribuzione di produttività (così come definita dall’articolo 2 del DPCM 22 Gennaio 2013) in esecuzione di contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale, a lavoratrici e lavoratori del settore privato con un reddito massimo annuo lordo di 40.000 euro, saranno assoggettate ad un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali pari al 10%.
Importante ricordare che in merito all’applicazione di quanto disposto dal DPCM in oggetto viene prevista all’articolo 3 dello stesso una procedura di monitoraggio e di verifica di conformità degli accordi. A tal fine, quindi, i datori di lavoro dovranno depositare i contratti presso la direzione territoriale del lavoro competente entro 30 giorni dalla loro sottoscrizione,
allegando un’autodichiarazione di conformità dell’accordo depositato alle disposizioni del decreto. Sarà poi il Ministero del Lavoro – Direzione generale delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro – a provvedere alla raccolta e al monitoraggio dei contratti depositati. Infine lo stesso DPCM prevede che entro il 30 novembre 2013 il Governo debba procedere ad un confronto con le parti sociali al fine di valutare l’idoneità delle previsioni contenute nel
decreto con l’effettiva applicazione avuta dai contratti ed accordi.
Il DPCM 22 gennaio 2013 e la circolare ministeriale
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