Dico, trovato accordo sulla cassa integrazione. Le retribuzioni saranno anticipate
Si è svolto il 4 settembre 2017 il previsto incontro al Ministero del lavoro per Dico SPA. Confermata la richiesta dell’utilizzo della cassa integrazione per crisi. Dico SpA ha manifestato la possibilità e dichiarato la disponibilità dell’impresa a procedere all’anticipazione della retribuzione della cassa integrazione. Rispetto all’incontro dello scorso 31 agosto l’impresa ha quindi modificato sostanzialmente la posizione. Questa disponibilità che garantisce ai lavoratori la tempestiva e puntuale retribuzione ha messo le organizzazioni sindacali nella condizione di poter sottoscrive apposito accordo collettivo.
Cassa integrazione guadagni per crisi
La cassa integrazione per crisi prevista con durata di 12 mesi potrà concorrere a determinare la riapertura graduale di tutti i punti vendita con il conseguente mantenimento in essere dell’occupazione. Relativamente ai criteri di gestione dell’ammortizzatore sociale saranno utilizzati quelli di legge.
La Cassa integrazione sarà a rotazione. Il ministero del lavoro ha ribadito che il riferimento della rotazione è costituito dall’unita produttiva. Ciò comporta che i lavoratori impiegati nei punti vendita temporaneamente chiusi (sospesa l’attività) resteranno in cassa integrazione a 0 ore fino alla singola riapertura. I lavoratori impiegati nei punti vendita aperti al pubblico saranno messi in cassa integrazione a rotazione con una riduzione oraria massima del 20%.
Altre problematiche
Sul versante delle retribuzioni pregresse al 10 luglio 2017 e non erogate, al momento non ci sono novità. Il commissario giudiziale interpellato non si è espresso.
La retribuzione di agosto verrà pagata regolarmente entro il prossimo 10 settembre.
Relativamente alla dichiarazione 730 ed agli eventuali debiti / crediti dei singoli lavoratori, Dico ha inoltrato all’agenzia delle entrate, a seguito della determinazione del commissario giudiziale di non procedere alla definizione delle pratiche, domanda specifica relative alla modalità di comportamento da seguire.
Nel caso in cui non ci sia ruolo del sostituto d’imposta competerà al singolo lavoratore, nel rapporto con l’agenzia delle entrate, procedere per la definizione della pratica.
Scarica l’accordo Dico sulla cassa integrazione.