Distribuzione Centro Sud al capolinea, cessione in blocco: protesta in vista
La corsa di Distribuzione CentroSud (70% Coop Alleanza e 30% Unicoop Tirreno) è arrivata al capolinea. Infatti, Coop Alleanza e Unicoop Tirreno cedono tutti i punti vendita, mentre la Uiltucs ha chiesto la salvaguardia dei livelli occupazionali e dei salari.
È in sintesi quanto emerso all’incontro dell’8 novembre al Mise. Durante il confronto, si è palesata la mancanza di un serio piano industriale, ed è questo, anche a dire di Paolo Andreani della segreteria nazionale Uiltucs, ad aver prodotto un terribile epilogo.
Andreani, a questo proposito, ha chiesto “alla cooperativa di aprire una trattativa serrata per assicurare futuro occupazionale certo ai lavoratori coinvolti e il mantenimento di salari dignitosi”.
Dal canto suo però la cooperativa ha annunciato che i 4 punti vendita attualmente in attività saranno ceduti nel 2019 ad interlocutori diversi. I punti vendita di Guidonia ed Aprilia saranno ceduti a Distribuzione Roma, e i punti vendita della Campania di Afragola e Quarto saranno ceduti ad interlocutori locali. La decisione si deve al perdurare della negatività dei risultati della gestione caratteristica.
Brutto epilogo, quindi, per il quale non può certo assolversi Unicoop Tirreno, cooperativa senza idee chiare e anche confuse, da contrastare con nuove iniziative di lotta. “Non possiamo accettare la possibile chiusura di 4 punti vendita nel Lazio nei quali sono occupati circa 100 lavoratori e, come novità esplicitata, la volontà di ridimensionare la superficie di vendita di altre 3 supermercati” ribadisce Andreani.
Possibile, seppur con disagi certi, la ricollocazione delle persone nel resto della rete di vendita.
“Il dottor Canova di Unicoop Tirreno – spiega ancora Andreani – il 7 novembre ha valorizzato la presenza della cooperativa nel Lazio attraverso la controllata CentroSud. E giorno 8 novembre Distribuzione CentroSud annuncia la cessione di due suoi punti vendita. Con una Cooperativa che ha poche e confuse idee, difficile avviare una seria trattativa”.
Intanto, nei prossimi giorni seguiranno incontri territoriali per valutare la situazione soprattutto alla luce delle ultime novità.