Dl sostegni bis, nuovi codici Ateco: accolta la richiesta delle parti sociali
Quando c’è la concertazione, i risultati arrivano. È stata accolta, infatti, la richiesta delle parti sociali di inserire altri Codici Ateco dei lavoratori dello spettacolo nel Decreto Sostegni bis.
Lo ha comunicato la segreteria del ministero della Cultura alle parti che già lo scorso dicembre avevano, unitariamente, sottoscritto un Avviso Comune per il sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici delle imprese del comparto dei servizi ai beni culturali danneggiati dall’emergenza sociale e sanitaria causata dal Covid-19.
L’accoglimento della richiesta di integrazione è arrivata a seguito delle note del 23 settembre e del 4 ottobre scorsi sottoscritte da Uiltucs, Filcams, Fisascat, Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Beni Culturali, Confcultura e Aicc Confindustria, è un passo importante poiché sono migliaia i lavoratori che fanno parte di imprese e cooperative che operano nell’ambito del patrimonio e dei beni culturali, nonché nei luoghi e spazi della cultura quali musei, archivi, biblioteche e così via.
Occupati che, senza l’inserimento chiesto, sarebbero stati tagliati fuori dai sostegni.
La decisione quindi consente ai lavoratori di usufruire dei benefici della decontribuzione Inps in merito alla circolare 140 del 21 settembre ed è “un risultato – commentano il segretario generale Uiltucs Brunetto Boco e il segretario nazionale Gennaro Strazzullo – merito di una politica di confronto e concertazione tra i sindacati e le rappresentanze datoriali”. Segno, questo, che quando c’è la concertazione i risultati non mancano.