Ergon, andamento e occupazione dopo la fusione societaria
Nella giornata dell’11 luglio scorso si è tenuto, in modalità mista, l’incontro tra le segreterie nazionali Filcams, Fisascat e Uiltucs unitamente alle strutture regionali territoriali e alle Rsa e la società Ergon Spa.
Ergon è una società della media e grande distribuzione alimentare ad insegna Despar, Eurospar, Interspar, Altasfera, Ard discount e che gestisce anche i depositi di Catania e Ragusa.
La società Ergon, che dal 22 dicembre 2022 è diventata spa a seguito della fusione per incorporazione con le società Medial franchising, Alioto srl, Merkant, sta pertanto avviando un processo di riorganizzazione aziendale e di integrazione delle competenze e del modello organizzativo.
La società è presente in Sicilia e Calabria con rete diretta e con rete in franchising in Puglia. La Ergon con l’attuale composizione, conta oltre 2758 dipendenti tra Sicilia e Calabria, di cui circa 2600 in Sicilia e la restante parte in Calabria.
Alla data della fusione per incorporazione la Ergon contava 2600 dipendenti, quindi in questo semestre c’è stato un incremento di 158 unità tra tempo determinato e indeterminato.
Dei 2758 dipendenti 363 sono tempo determinato. Ergon, 5 anni fa, era una piccola società.
Nel corso di questi anni è cresciuta per acquisizioni di altre reti e, in ultimo per l’appunto, la fusione per incorporazione con 4 società (tutte siciliane).
Attraverso questa operazione commerciale la società incorporanda e le incorporate si sono poste l’obiettivo di essere più competitive.
Nelle varie fasi precedenti e successive alla fusione è stato riconosciuto alle organizzazioni sindacali un forte protagonismo che si augura possa portare i suoi frutti attraverso la definizione di un accordo integrativo aziendale.
Nei primi 5 mesi dalla fusione, l’incidenza del lavoro straordinario si è attestata a circa l’8% compreso quello utilizzato nei festivi (al netto dei festivi l’incidenza si attesta al 4%).
Il dato complessivo in termini di ore è pari a:
– circa 12mila straordinario;
– circa 15mila supplementare.
Il ricorso prevalente è per figure specialistiche e specializzate e i territori interessati maggiormente sono Ragusa, Catania e Altasfera su Siracusa.
Ci è stata inoltre comunicata la volontà di approcciare, con altro partner, il mercato della Puglia e Basilicata.
Per quanto riguarda le modalità operative su cui stanno intervenendo, ci viene riferito che per omologare i diversi modi di gestione ante fusione per incorporazione stanno ricorrendo all’utilizzo del sistema zucchetti al fine di digitalizzare anche il sistema delle paghe.
Stanno altresì iniziando a lavorare sulla certificazione per la parità di genere presumendo di fare convocazione ad hoc in autunno.
Oggetto della riunione richiesta dalla società verteva sulla richiesta di approfondire il tema del ricorso ai cosiddetti “stagionali” e di affrontare il tema dell’orario di lavoro alla luce della comunicazione ricevuta dalla società in merito alla volontà aziendale di assorbire i permessi e dunque prevedere un’organizzazione del lavoro su 38 ore settimanali.
Durante l’incontro i sindacati di categoria unitariamente hanno espresso la precisa volontà di qualificare il sistema di relazioni sindacali rendendolo più organico e non solamente finalizzato al confronto su temi di interesse aziendale e sono stati chiesti una serie di dati riguardanti l’utilizzo del lavoro straordinario e supplementare, anche con riferimento alle festività lavorate, il dato circa i risultati economici conseguiti nel 2022 anche con riferimento ai periodi legati ai picchi stagionali, i dati sugli organici e sull’utilizzo di tempi determinati, apprendistato, stagisti, tirocini, etc.
Considerato che il collegamento da remoto non ha consentito a tutti di potere partecipare compiutamente al confronto, si è ritenuto opportuno rinviare l’incontro chiedendo alla società di fare pervenire alle scriventi i dati richiesti.
La società si è resa disponibile a valorizzare e qualificare ulteriormente il sistema di relazioni sindacali a tutti i livelli, dando già la disponibilità alla realizzazione di incontri territoriali e, considerata la necessità di affrontare in tempi ristrettissimi il tema della stagionalità, ha comunicato che invierà alle organizzazioni sindacali presenti una sua proposta, fermo restando la disponibilità ad incontrare Filcams, Fisascat e Uiltucs sugli altri temi.