Essere Benessere: dubbi sul trasferimento d’azienda
Il 10 giugno 2015 si è tenuto l’incontro programmato con EssereBenessere. Alla luce dell’ammissione al concordato preventivo di EssereBenessere spa, ci attendevamo che l’azienda illustrasse il piano presentato in tribunale, così come approvato.
Invece all’incontro era presente solo l’Avv. Maienza, nuovo consulente dell’azienda, che è stato molto evasivo e reticente. In premessa ci ha brevemente aggiornato sul pagamento delle retribuzioni.
Sia i lavoratori di EB srl, sia quelli di EB Holding hanno avuto il saldo di aprile ed un acconto di maggio, che dovrebbe essere saldato nella prossima settimana (a parte le retribuzioni arretrate in capo a EssereBenessere spa che dovranno purtroppo essere oggetto di insinuazione al passivo), ad eccezione dei lavoratori dei corner ubicati in Carrefour, che invece non hanno percepito le suddette retribuzioni.
In maniera molto chiara abbiamo contestato l’evidente discriminazione, sollecitando l’azienda a procedere urgentemente a erogare il trattamento ai lavoratori dei corner nella GDO. Con l’occasione abbiamo lungamente discusso sulla situazione dei corner.
Infatti, da una verifica effettuata con Carrefour, è emerso che hanno già proceduto a comunicare la revoca del contratto di affitto, e che non vi è alcuna preclusione ad effettuare le corrette procedure di legge per il passaggio dei lavoratori.
Sembra piuttosto che EB stia utilizzando i lavoratori, quale strumento di ricatto nei confronti di Carrefour, rischiando di compromettere così il mantenimento dell’occupazione.
Perciò abbiamo nuovamente chiesto ad EB l’attivazione urgente della corretta procedura ai sensi dell’articolo 47 della legge 428/90, inviando anche lettera formale.
Come detto, l’azienda è stata molto reticente sulle informazioni concernenti il piano presentato in tribunale e sul futuro dei city store. Negli ultimi incontri ci è stata ripetutamente annunciata una prossima acquisizione di 8 city store di EB srL e di 10 di EB Holding.
Al contrario, durante l’incontro, l’Avv. Maienza ha parlato di una prossima acquisizione solo di 8 punti vendita da EBsrl, ma a fine incontro ha accennato alla possibilità che successivamente siano coinvolti anche buona parte di quelli di EB Holding.
Se possibile, la situazione appare quindi ancora più confusa. A complicarla ulteriormente si aggiunge la procedura di mobilità già avviata per la totalità dei dipendenti di EB Holding, che è già nella fase amministrativa.
Abbiamo infatti già ricevuto convocazione formale dal Ministero del Lavoro per il prossimo 16 giugno 2015. Sembrerebbe tuttavia che in quella occasione si proceda ad un rinvio. Sarebbe per noi impossibile chiudere con un accordo una procedura di mobilità in cui, una buona parte dei lavoratori potrebbero e dovrebbero essere coinvolti da una cessione di azienda.