Federdistribuzione nega il contratto della grande distribuzione commerciale
Nel pomeriggio del 13 aprile sono cessate le trattative per la definizione del primo contratto collettivo nazionale di lavoro per le aziende aderenti a Federdistribuzione.
Le ragioni della rottura sono da ricondurre alle condizioni inderogabili e non negoziabili poste da Federdistribuzione per la sigla del contratto, vale a dire:
- La destrutturazione del sistema di inquadramenti utilizzando la leva del Jobs Act;
- L’imposizione di norme destinate a consentire alle aziende di derogare a tutte le norme del futuro contratto anche in assenza di accordo tra le parti a livello aziendale;
- La definizione di aumenti salariali che determinerebbe al 31.12.2018 una massa salariale di 1.831 euro al 4° livello a fronte dei 3.000 euro previsti alla stessa data e al medesimo livello d’inquadramento dal contratto applicato ai dipendenti delle altre aziende del commercio, ossia alla stragrande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
Porre a 28 mesi dall’inizio dei negoziati tali condizioni inderogabili e non negoziabili dimostra che l’asserita volontà di Federdistribuzione di realizzare un’intesa è priva di fondamento.
Federdistribuzione vorrebbe imporre un diktat inaccettabile attraverso cui realizzare un evidente vantaggio competitivo a danno dei propri dipendenti. In aggiunta a ciò è emersa palese la volontà di Federdistribuzione di modificare in peggio le norme contrattuali sul mercato del lavoro, l’orario di lavoro e la bilateralità, con particolare riferimento ai sistemi di welfare (assistenza e previdenza integrative), determinando un danno aggiuntivo per i dipendenti delle imprese ad essa associate.
Le Organizzazioni Sindacali Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e UILTuCS proclamano, nelle aziende aderenti a Federdistribuzione, uno sciopero nazionale per l’intera giornata del 28 maggio 2016 ed ulteriori otto ore di sciopero da gestire a livello territoriale ed approfondiranno nei prossimi giorni le ulteriori iniziative da adottarsi.
Scarica la circolare unitaria dell’incontro con Federdistribuzione.