Fnac: si tratta per i crediti dei lavoratori
Si è tenuto il 29 maggio a Milano il previsto incontro con il Liquidatore Giudiziale di Fnac in Liquidazione. L’incontro seppur non risolutivo su alcuni
temi fondamentali, ha permesso di fare chiarezza sulle cose da fare e sulle lettere inviate dal Liquidatore Giudiziale a tutti i creditori compresi i dipendenti che riguardavano i crediti dei a gennaio 2013, data in cui è stato presentato al Tribunale il piano dei crediti. Le OO.SS. hanno chiarito che quei conteggi devono essere aggiornati alle competenze del 18 giugno 2014 o della data di cessazione per i dipendenti FNAC in liquidazione, non passati in FRC, e al 14 luglio 2013 per i dipendenti passati a FRC. Quindi verranno inviate delle nuove lettere, che contengano il dettaglio numerico di ferie e permessi, l’importo del MBO se dovuto, il conteggio del T.F.R. suddiviso tra Azienda e fondo di tesoreria INPS. Pertanto la scadenza del 5 giugno inviata dal liquidatore negli scorsi giorni per l’invio dei credito, non è da considerarsi perentoria.
Vi è ancora tutto il capitolo di ferie, permessi, ratei di tredicesima e quattordicesima da chiarire. L’accordo tra Fnac Italia S.r.l. In liquidazione e FRC prevedrebbe il pagamento diretto da parte della procedura di tutto il maturato fino al 14.7.13. Le OO.SS. hanno fatto presente che le ferie ed i permessi passati in FRC, in molti casi sono già stati goduti e quindi, se da una parte il dipendente si vedrebbe riconosciuto l’importo economico da Fnac in liquidazione, dall’altra andrebbe in negativo con FRC.
Si è quindi deciso su questo capitolo ed anche sui ratei di tredicesima e quattordicesima, di verificare la possibilità con FRC di una presa in carico diretta.
Per quanto riguarda il T.F.R., Fnac in liquidazione intenderebbe pagare quanto maturato al 14.7.13 (per chi è transitato in FRC) lasciando al Fondo di tesoreria la restante parte che liquiderebbe FRC al termine del singolo rapporto di lavoro. Su questo ci sono ancora questioni da approfondire, perché la certificazione del credito dei dipendenti e la liberatoria sul passato, che verrà sicuramente chiesta al momento del pagamento, non può comprendere la parte del Fondo di Tesoreria che dovrà eventualmente essere preso in capo da FRC con atti chiari. Vi è un’altra ipotesi in discussione che vedrebbe Fnac in liquidazione, attivare il fondo di tesoreria per il pagamento diretto dichiarando di non poter erogare direttamente anche quella parte, per mancanza di contributi INPS sui quali rivalersi. Tutte queste ipotesi che chiamano in causa FRC ed il fondo di tesoreria INPS devono essere verificate.
Per i dipendenti che non sono transitati a FRC e che sono ancora in forza, l’MBO verrà ricompreso nel piano di riparto non è certa la data, nonostante la dichiarata volontà del commissario di farlo a giugno 2014. Va infine chiarito che per i dipendenti che non aderiranno entro il 18 giugno alla mobilità volontaria e quindi non sottoscriveranno l’atto conciliatorio, tutte le spettanze verranno saldate con il piano di riparto, e quindi con tempi più lunghi. Per i dipendenti Fnac Italia S.r.l. in liquidazione che hanno cessato il rapporto di lavoro entro il 30 maggio 2014, in forza dell’accordo sindacale sottoscritto il 22.10.2013, il Liquidatore Giudiziale presenterà velocemente autorizzazione di pagamento al giudice comprensivo di incentivo all’esodo, TFR e MBO. Per i dipendenti che, sempre in forza di quell’accordo, che prevede la manifestazione di non opposizione al licenziamento, decidano di accettare la mobilità entro il 18.6.14, il Commissario presenterà successivamente la medesima richiesta di autorizzazione.