Gig economy, a Milano la UILTuCS incontra i lavoratori delle app
Il prossimo 20 ottobre 2017 nella sala riunioni della UILTuCS Milano e Lombardia (via Melchiorre Gioia 41/a) si terrà un incontro sulla gig economy e il suo sviluppo in Italia.
Insieme a lavoratori, istituzioni, sindacalisti e studiosi si farà il punto su un fenomeno del lavoro presente in tutta la nazione, approfondendo i casi Foodora, Deliveroo, Uber Eats e Glovo. Questo, oltre ai lavori sulle piattaforme del lavoro domestico, allo sviluppo software, e alla moderazione dei contenuti digitali.
La cosiddetta economia dei lavoretti o app economy si evolve rapidamente e impiega vecchi lavori con nuove modalità proprio con l’utilizzo della tecnologia. Un’economia che interessa da vicino anche l’attività sindacale e le nuove sfide che il mercato del lavoro ci pone.
Una delle principali è sicuramente la definizione del rapporto di lavoro, che oscilla dall’occasionale al subordinato secondo il tipo di prestazione offerta e della piattaforma di lavoro online usata.
La giurisprudenza italiana ancora attende a pronunciarsi su questo aspetto, mentre si intravedono sparuti tentativi per inquadrare dal punto di vista normativo questo “mondo di mezzo”.
In tal senso ci sono state alcune interrogazioni parlamentari che hanno proposto un inquadramento del rapporto di lavoro totalmente subordinato; ma c’è anche la proposta della Scuola Europea delle Relazioni Industriali. Quest’ultima poggia su tre pilastri: 1) esercizio dei diritti sindacali; 2) Piattaforme quali agenzie di somministrazione; 3) Tutele assistenziali e previdenziali.
Infine, ci sono il “Manifesto per salvare la gig economy” di Antonio Aloisi, Valerio De Stefano e Six Silberman con11 proposte per salvarci da questo Far West, mentre a livello europeo anche la Confederazione Europea dei Sindacati e Uni Europa hanno già lanciato iniziative e gruppi di lavoro sul tema.
L’Etui, l’istituto di ricerca della Ces, ha proposto, infine, grazie a un documento di Jan Drahokoupil e Brian Fabo, l’idea di estendere i contratti collettivi ai lavoratori delle piattaforme online.
Tutti temi che saranno discussi all’incontro organizzato dalla UILTuCS nazionale e dalla UILTuCS Milano e Lombardia che porterà anche a proposte e idee concrete per regolamentare questo fenomeno.
Scarica il manifesto dell’evento sulla gig economy a Milano.