Gruppo Coin-OVS: occupazione stabile
Si è tenuto il 9 maggio scorso a Bologna, il previsto incontro con la Direzione Aziendale COIN per l’esercizio dei diritti di informazione circa l’andamento economico /occupazionale, aziendale, le politiche commerciali e le previsioni di sviluppo.
L’azienda ha illustrato alle organizzazioni sindacali il contesto macro economico con una serie di slide evidenziando gli elementi critici con cui deve fare i conti: il perdurare della crisi dei consumi, l’andamento dell’inflazione ancora prossima allo zero, l’aumento delle vendite on‐line e l’arrivo di nuovi aggressivi concorrenti sul mercato italiano.
L’illustrazione dei dati ha di seguito riguardato le performance aziendali che vedono da un lato l’OVS migliorare i propri conti sia sul piano delle vendite che sul risultato economico, influenzato in parte dall’abbattimento degli interessi sul debito dopo la quotazione in borsa e dall’altro un leggero arretramento delle vendite e della redditività per quanto riguarda il format COIN.
Complessivamente fra aperture e/o conversioni di punti vendita, gli occupati nel gruppo COIN‐OVS restano pressoché stabili.
L’azienda ha detto inoltre che il format COIN ha chiuso il suo piano di riorganizzazione e ha comunicato l’intenzione di trasformare i punti vendita di Sanremo, Reggio Calabria e Taranto in OVS tra luglio e agosto di quest’anno.
È prevista una nuova apertura in un centro commerciale a Milano e la creazione e lo sviluppo della catena a marchio “COIN CASA”con l’apertura di negozi di 500 mq. diretti ed in affiliazione con una previsione di apertura di n. 6 punti vendita nel 2016, n. 30/40 nel 2017 con l’obiettivo di arrivare complessivamente a n. 130/150 negozi.
OVS continuerà il suo sviluppo guardando anche a piazze più piccole. Nei negozi di Napoli e Milano Buenos Aires stanno sperimentando un innalzamento della qualità del servizio e del prezzo della merce per testare la risposta della clientela.
I risultati dei primi mesi dell’anno (febbraio, marzo e aprile), che sono molto legati alle condizioni meteorologiche e alla stagionalità, hanno visto un mancato raggiungimento dei budget per Coin di un ‐1,3%, OVS ‐5,3% ed UPIM ha invece superato il budget per un 1,6%.
I primi risultati del salario variabile ancora parziali per quanto riguarda OVS che prevede una erogazione semestrale, vedono il raggiungimento dell’obiettivo per 80 negozi a febbraio, 59 a marzo e 172 ad aprile.
Mentre per Coin dove i risultati sono misurati mensilmente, a febbraio hanno raggiunto l’obiettivo 11 negozi, a marzo 14 e ad aprile 12.
Per quanto riguarda il capitolo premio di risultato, i sindacati hanno previsto di incontrare l’azienda con dati complessivi e maggiormente completi a settembre per valutare i risultati e per ragionare di eventuali proposte di modifica al sistema.
In merito al problema divise, che era stato sollevato alle organizzazioni sindacali da più territori, l’impresa ha constatato in alcune partite un sovraccarico di colore che con i lavaggi dovrebbe risolversi.
Ha fatto analizzare i tessuti e i colori da un’azienda esterna, per verificare se nei materiali usati ci fossero elementi tossici e quindi pericolosi per le persone. Tali esami hanno dato esito negativo e quindi le divise, seppur con i problemi da noi evidenziati per l’azienda, non rappresentano un problema per la salute delle lavoratrici e dei lavoratori.
A conclusione dell’incontro, in considerazione del persistere di diverse problematiche a livello territoriale e all’interno dei punti di vendita, anche in ordine a un’interpretazione condivisa delle normative contrattuali, si è stabilito di proseguire il confronto nel contesto di un incontro che si terrà nel mese di giugno.
Contestualmente alla prosecuzione del confronto, si provvederà a richiedere l’attivazione della Commissione Paritetica Nazionale ex art. 3.3 CIA Gruppo Coin.