Gruppo Kasanova, le ultime sul piano di risanamento
Nella giornata del 27 febbraio si è realizzato il richiesto incontro con il Gruppo Kasanova Spa sui diritti di informazione.
L’azienda in composizione negoziata della crisi dallo scorso ottobre ha presentato un piano di risanamento per superare l’attuale momento di crisi finanziaria anche se la società dichiara che sotto il profilo dei fatturati non ci sono problemi.
Il piano 2024-2029 prevede il risanamento della società, la cui buona riuscita dipenderà da varie situazioni tra le quali la disponibilità da parte dei fornitori, dei proprietari degli immobili ove sono ubicati i negozi e comunque di tutti i soggetti che vantano un credito, ad un dilazionamento del credito accumulato ante procedura.
Al momento il piano non prevede sviluppo ma soltanto efficientamento e razionalizzazione dei costi per non accumulare ulteriori debiti la cui entità non è stata comunicata.
L’azienda dichiara che l’obiettivo principale in questa fase, rimane il risanamento, motivo per il quale non ci sarà un piano di sviluppo dell’impresa.
Inoltre Kasanova ha dichiarato che allo stato attuale non ci sono problemi occupazionali, né problemi rispetto al mantenimento della attuale rete di vendita e delle varie insegne ma dichiara la necessità di una maggiore efficienza organizzativa legata anche alla programmazione dei turni.
Rispetto a tale ultimo argomento che riguarda direttamente le lavoratrici ed i lavoratori, è stato chiesto un confronto preventivo da realizzare sul territorio coinvolto.
È un momento complesso che dovrà essere accompagnato necessariamente da un sistema efficace di relazioni sindacali a livello territoriale e nazionale con l’avvio di una fase costante di monitoraggio per la quale l’azienda si è resa disponibile.
Sono stati nominati due nuovi retail manager per gestire i problemi della rete e diventare nuovo punto di riferimento delle lavoratrici e dei lavoratori sul territorio.
Su richiesta delle organizzazioni sindacali l’azienda si è impegnata a un confronto costante con le segreterie nazionali e con le strutture territoriali per affrontare i problemi contingenti.
A breve sarà concordato un nuovo incontro per proseguire il confronto a livello nazionale.