Gruppo Manpower, Cia: presentata la piattaforma sindacale
Nel corso del mese di febbraio le organizzazioni sindacali hanno avuto modo di incontrare la direzione aziendale di Manpower in due differenti occasioni.
Un primo incontro ha avuto luogo il giorno 5 febbraio a Milano, con la finalità di presentare la nuova piattaforma unitaria relativamente al rinnovo del Contratto integrativo aziendale (Cia).
Nell’ambito del primo passaggio di confronto, Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno proceduto in un’accurata esposizione del contenuto della piattaforma sindacale.
In particolare i sindacati hanno rappresentato l’esigenza di intervenire nella struttura del sistema premiante, ad oggi di esclusiva emanazione aziendale, definendo una nuova disciplina dello stesso, che preveda un suo necessario allargamento alla totalità dei lavoratori del Gruppo, e che possa godere dei benefici della detassazione/decontribuzione previsti per i premi di risultato condivisi con le organizzazioni sindacali.
La disamina è poi passata al vaglio delle richieste in ordine all’adeguamento del valore dei Ticket Restaurant e alla necessaria rivisitazione degli strumenti di disciplina relativi al welfare e alle tutele.
I rappresentanti del Gruppo Manpower, hanno preso atto dei contenuti della piattaforma e dopo qualche richiesta di chiarimento su alcuni dei contenuti, quali la concessione part time e la gestione della banca ore, si sono riservati di dare risposte nel merito nel successivo incontro già calendarizzato per il giorno 26 febbraio 2024.
Il secondo incontro è stato quindi utile a misurare l’effettiva disponibilità aziendale in ordine ai temi proposti in piattaforma.
In apertura di confronto la direzione aziendale ha inteso formalizzare che la disponibilità a trattare sul rinnovo del contratto integrativo sarebbe fortemente condizionata dalla indisponibilità di prevedere risorse economiche aggiuntive rispetto a quelle già oggi in essere.
Pertanto, secondo l’impostazione aziendale, le mediazioni individuabili dovrebbero necessariamente muoversi nell’ambito dei vincoli economici rappresentati.
Pur richiamandosi alla premessa in ordine ai vincoli di spesa, la direzione aziendale si è detta disponibile a ragionare di un allargamento del sistema premiante a tutti i lavoratori presenti in azienda.
In chiusura di confronto le organizzazioni sindacali hanno preso atto della disponibilità in ordine alla definizione di un nuovo premio incentivante, ma hanno altresì rimarcato come il tema del “saldo a zero” evocato dall’azienda, non sia utile alla prosecuzione del dialogo per la contrattazione del rinnovo del Cia, e che anzi sarebbe opportuno non porre in questa fase iniziale di discussione alcun limite vincolante.
Nei prossimi passaggi di confronto, in parte già calendarizzati, saranno sviluppati gli approfondimenti necessari alla definizione del nuovo impianto di disciplina condivisa del nuovo premio di risultato.
In coda al confronto le organizzazioni sindacali hanno chiesto chiarimenti in ordine alle comunicazioni con le quali, in diversi territori, l’azienda ha inteso dimezzare il numero complessivo delle giornate di smart working.
A tale riguardo Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno fatto presente che l’azienda avrebbe dovuto, così come previsto dall’accordo a suo tempo siglato, convocare la commissione smart working per condividere la ratio di tale intervento, e con la finalità di valutare con la commissione eventuali soluzioni alternative.
Le organizzazioni sindacali hanno rappresentato come la rimodulazione dello smart working unilateralmente definita, si stia traducendo in un forte malcontento da parte dei lavoratori coinvolti che, attraverso il precedente modello organizzativo avevano avuto modo di costruire un più corretto equilibrio nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto di sospendere ogni iniziativa di riduzione del numero di giorni di smart working e di procedere nella convocazione della commissione preposta.
La direzione del gruppo Manpower ha dichiarato di non essere a conoscenza della ridefinizione intervenuta nei diversi contesti territoriali e si è detta disponibile a fare un approfondimento sul tema. La questione sarà quindi ripresa nel corso prossimo incontro.
In ultimo, su richiesta sindacale e nel rispetto di quanto previsto dall’attuale Cia, il prossimo incontro nazionale sarà anche l’occasione per ricevere informazioni sull’andamento economico dell’azienda ed esercitare il diritto di informazione previsto dall’attuale Cia.