Gruppo Synlab, firmato l’integrativo: banca ore, bonus e più welfare
Siglato a Firenze nella notte dell’11 luglio il contratto integrativo aziendale del gruppo Synlab, leader nel settore della diagnostica medica.
Si tratta di un integrativo applicabile a tutte le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Synlab Italia che ha 1500 addetti sul territorio nazionale ed è presente in 4 continenti, 38 Paesi e 22mila dipendenti in totale.
Il gruppo, che ha il suo quartier generale in Germania, a Monaco di Baviera, ha come maggiore azionista il fondo di investimento inglese Cinven. Interessanti e qualificanti i contenuti del primo Contratto integrativo in Italia, che mette al centro il valore delle concrete applicazioni in merito alle politiche di genere.
Punto importante è la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, fondamentale per gli addetti anche in considerazione di una assenza di politiche sociali a sostegno, da parte degli enti locali e non solo.
In questo contesto anche la regolamentazione della procedura di richiesta e fruizione di ferie e permessi ha determinato una maggiore conciliazione di vita e lavoro degli addetti. Inoltre, citiamo il bonus nascite, nonché il sostegno economico per i primi 4 anni di vita dei figli.
Altri due traguardi, questi, che hanno un importante valore sociale. Dal punto di vista salariale, oltre all’integrazione del trattamento economico di malattia e del periodo di carenza, va sottolineato il risultato raggiunto sul sistema premiante per tutta la forza lavoro, che funge da punto di partenza della fase di salario aggiuntivo legato alla redditività di Gruppo, in aggiunta ad altri parametri di risultato legati alle realtà dove operano gli addetti.
Fondamentale su questo ultimo punto la possibilità di scelta del lavoratore tra monetizzazione o piattaforma di Welfare Aziendale a miglior favore. Ottimo risultato si è raggiunto anche dal punto di vista solidaristico, in riferimento all’introduzione della banca ore Nazionale in merito alla possibilità dei lavoratori di usufruire di permessi di colleghi in casi di necessità di chi per ovvi motivi li ha consumati tutti.
Tale procedura verrà regolamenta con un protocollo aggiuntivo stilato da un’apposita commissione paritetica. Quanto evidenziato ed in aggiunta di ulteriori punti costituiti nel Contratto Integrativo saranno oggetto di verifica e confronto periodale attraverso la procedura di relazioni sindacali che è alla base di tale accordo, che ha valorizzato è migliorato il tema dei diritti sindacali in armonia con i Ccnl applicati, ovvero quello del Commercio e degli Studi Professionali, inserendo all’interno dell’accordo il miglior favore.
È stato inoltre costituito il coordinamento delle Rsa ed Rsu del gruppo facenti capo alle organizzazioni sindacali.
Grande soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa da Gennaro Strazzullo per la Uiltucs nazionale, che ha sottolineato il grande valore della contrattazione di secondo livello. “Una contrattazione – ha detto – che vede la sua sintesi ad integrazione di quella fondamentale ed imprenscindibile di primo livello. È chiaro ed evidente che per migliorare le condizioni salariali e normative, nonché il giusto equilibrio tra tempi di vita e di lavoro, non resta altro che la contrattazione tra imprese e sindacato. E la strada intrapresa tra il Gruppo Synlab e i sindacati di confrontarsi e di sottoscrivere accordi è quella vincente”.
L’accordo raggiunto sarà sottoposto alle assemblee dei lavoratori nel mese di luglio e decorrerà dal 1 agosto 2018.