Happy Casa, diritti di informazione: serve un confronto più ampio
Si è svolto il 23 settembre l’incontro tra Filcams, Fisascat, UILTuCS e la società Happy Casa Store.
Ad apertura dell’incontro la società ha rappresentato lo stato economico, la composizione dell’organico e le attività in programma.
Nel prosieguo dell’incontro la società ha illustrato l’andamento economico aziendale ponendo l’accento sul costante aumento dei competitors nel settore e su quanto questo incida sull’andamento degli stores.
Il sistema premiante, gestito unilateralmente dall’azienda, risulta basato sul risultato raggiunto in termini di incrementalità raggiunto dai singoli punti vendita e i parametri utili per conseguire il premio sono il raggiungimento previsionale del budget e la produttività oraria.
La società, pur sollecitata dalle organizzazioni sindacali, ha lasciato chiaramente intendere di non essere intenzionata a definire un accordo condiviso.
Al termine dell’incontro Filcams, Fisascat, UILTuCS hanno contestato la posizione aziendale di chiusura totale ad attivare un confronto più ampio sui temi affrontati e non solo limitato esclusivamente a quanto sancito dal Ccnl Tds-Confcommercio sui diritti di informazione.