H&M, rinnovo contratto aziendale: i temi del confronto

Dopo aver effettuato il consueto incontro di presentazione della piattaforma rivendicativa sul rinnovo del Cia, in data 27 e 28 luglio sono state effettuate le prime due sedute di trattativa in cui abbiamo effettivamente cominciato il confronto sulle varie tematiche presenti nel nostro documento.
In particolare, seguendo il percorso della piattaforma abbiamo iniziato dalle relazioni sindacali, affermando fin da subito che dovranno chiaramente essere definite le tematiche da trattare a livello nazionale, a livello territoriale e di punto vendita, e con quali tempistiche.
Oltre agli altri punti presenti in questa sezione (bacheca elettronica, sulla quale ci è stata data una risposta affermativa ed e-commerce), il confronto si è lungamente soffermato sul diritto all’assemblea sindacale e sulla sua gestione operativa.
Su questo aspetto abbiamo chiarito quali siano a nostro avviso le lacune e le distorsioni interpretative aziendali e la controparte si è riservata di formulare una sua proposta concreta al riguardo.
L’altra importante tematica affrontata in questa 2 giorni di trattativa è stata quella relativa all’organizzazione del lavoro.
Dopo aver chiarito la composizione del “mercato del lavoro” presente in azienda e dopo aver fortemente stigmatizzato i contratti a chiamata che lavorano nei negozi, abbiamo evidenziato come a nostro avviso vadano creati percorsi di stabilizzazione oraria dei part time involontari ed appunto dei contratti a chiamata o dei contratti a tempo determinato.
Sulla creazione di questi percorsi l’azienda ha mostrato grosse difficoltà, senza però chiudere totalmente la porta a tale possibilità e si è detta disposta a riflettere su tale possibilità cercando comunque una strada sostenibile.
Un grande ragionamento è stato poi effettuato sugli orari di lavoro e sulla turnistica, sia dei full time che dei part time.
Su questo aspetto l’azienda ha recepito le nostre osservazioni, supportate come e più degli altri punti, dai delegati presenti, e ha registrato il disagio presente sui luoghi di lavoro, assumendosi l’onere di ricercare una soluzione concreta per migliorare il work-life balance e proporcela già nei prossimi incontri.
Sono stati infine discussi quasi tutti gli altri punti relativi all’odl ed in particolare: le pause all’interno del turno di lavoro, il part time post-partum, i trasferimenti (intesi come opportunità), lavoro agile, la programmazione delle ferie e dei permessi, ed il confronto preventivo sulla programmazione degli orari di lavoro e sulle modifiche del perimetro aziendale.
Proprio da questo punto si ripartirà nella prossima data già calendarizzata, del 5 settembre ore 11 in presenza, alla Confcommercio di Milano.