Ied, dissenso sulla gestione dei tempi determinati
Il 24 maggio si è svolto il programmato incontro tra i rappresentanti di Ied, Filcams, Fisascat e UILTuCS con la partecipazione dei delegati, in applicazione della norma sui diritti di informazione prevista dal Ccnl e dal Contratto integrativo aziendale.
L’azienda ha illustrato delle slide che fotografano la situazione e i programmi a breve e medio termine. In particolare, come previsto dal Cia Ied ha provveduto all’abolizione del 6° e 7° livello, l’estensione del ticket a tutta la popolazione aziendale, la sottoscrizione degli accordi territoriali, accordi per lo smart working, il nuovo sistema premiante con l’introduzione dell’opzione welfare, un consistente programma di formazione anche attraverso l’utilizzo dei fondi della formazione finanziata e la mappatura delle competenze.
Ci è stato comunicato l’avvio in forma sperimentale di flessibilità giornaliera e mensile che prevede una soglia di tolleranza in entrata e uscita con recupero nella stessa giornata la possibilità di accumulare ore e usufruirne nel corso del mese.
Verrà introdotto il nuovo gestionale che prevede i seguenti servizi aggiuntivi:
- funzionigrammi interattivi;
- pagina personale per ogni dipendente;
- area dedicata alla formazione del personale e lo sviluppo di carriera;
- dashboard e analytics;
- valutazione del personale;
- survey interne.
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito il giudizio positivo sul sistema di relazioni instaurato in passato e che ha portato alla sottoscrizione del Contratto integrativo ma hanno espresso riserve sul contesto generale che pare determinarsi in Ied per quanto attiene alle relazioni sindacali.
Su questo, in particolare abbiamo chiesto all’azienda di chiarire gli orientamenti assunti alla luce della nuova normativa per quel che riguarda i tempi determinati, chiedendo di fornire dati precisi su quanti vengono trasformati e quanti fatti scadere.
Ci viene comunicato infatti che per la sede di Torino la scelta sui quattro tempi determinati non confermati in questi giorni è stata fatta su elementi totalmente soggettivi in materia di competenze e performance dei singoli da parte dei direttori di sede e dei responsabili di funzione interessati.
Le organizzazione sindacali, vigileranno sul tema appena citato sia a livello nazionale che a livello territoriale.
Da parte sindacale si è sollevata anche la questione dei conguagli Irpef che si verificano nel mese di giugno in concomitanza della retribuzione della 14esima, invece di dicembre come nella maggioranza delle aziende.
Per quanto riguarda il Pdr, quello 2019 sarà erogato sulla base dei medesimi parametri dello scorso anno e quindi sostanzialmente nei medesimi importi.
Mentre per il Pdr del prossimo anno è stato fissato un incontro per il giorno 16 luglio a partire dalle 11.30 nella sede aziendale di Milano in via Archimede 23.