Ied, si lavora su smart working e flessibilità
Filcams, Fisascat e UILTuCS, unitamente alle Rsa/Rsu hanno incontrato l’azienda Ied al fine di conoscere la struttura aziendale anno scolastico 2019-2020 e i relativi obiettivi utili al raggiungimento del premio strutturato all’interno del Cia.
Ad oggi il numero totale dei dipendenti è di 390 unità (65% donne) distribuite in tutte le sedi italiane (Venezia, Milano, Torino, Firenze, Roma e Cagliari), di cui 348 tempi indeterminati, 42 tempi determinati (33 trasformati in T.I.) e 12 Stage (3 convertiti tra contratto di apprendistato e tempo determinati).
In merito alla discussione, ormai aperta da qualche anno, sui passaggi/aggiornamenti di livello, hanno dichiarato che nell’anno 2019 sono stati eseguiti 24 passaggi dal 5° al 4° livello e ne sono già in previsione altri 8 per il 2020.
Sulla questione dei livelli di inquadramento i sindacati hanno rilevato che risultano alcune incongruenze sulle quali hanno chiesto di svolgere approfondite verifiche.
Hanno affrontato, altresì, il tema sulle riorganizzazioni delle attuali sedi, dichiarando che ne stanno cercando di nuove nel Veneto, Roma, Milano, Torino; stanno valutando anche l’ipotesi di aprire una nuova sede nel sud, anche se ancora non sono trovate.
Questa ricerca tende a voler assicurare a Ied un’offerta più strutturata alle richieste dei possibili alunni e del mercato.
Il mercato è occupato anche dalla scuola Naba, primo vero competitor, che ad oggi già su Roma si è ritagliata una fetta di mercato che in precedenza sarebbe stata destinata unicamente a Ied.
In questa riorganizzazione vi è anche l’impegno ad organizzare gli uffici attraverso un team che si possa occupare di erogazione di servizi agli alunni che li stimoli all’iscrizione, preferendo Ied in confronto ad altre scuole.
Per quanto riguarda il premio, hanno modificato le percentuali di calcolo dal terzo valore, introducendo una proporzionalità di moltiplicatori aggiuntivi che dovrebbero riuscire a differenziare l’erogazione in base alla responsabilità riconosciuta.
Ulteriori novità esposte al tavolo riguardano l’introduzione a gennaio 2020 dei ticket elettronici con lo stesso valore di quelli cartacei di oggi e l’attivazione del progetto Libellula sulle tutele di genere, nello specifico rivolto alla tutela di casi di violenza di genere.
Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno condiviso positivamente il tema delle assunzioni/trasformazioni e dei passaggi di livello in quanto sta prendendo forma una impostazione di buone relazioni sindacali che stanno portando ad un buon sostegno delle problematiche esposte dalle lavoratrici e dai lavoratori in Ied, ma nonostante ciò hanno chiesto di chiarire e risolvere le seguenti problematiche ancora aperte:
- Accordo Smart working per la sede di Roma e Firenze
- Accordo flessibilità di entrata ed uscita
- Con la Rsa di Roma presente, è stato condiviso un momento di incontro per concretizzarlo entro la fine del 2019; per Milano e Torino, dove l’accordo è già operativo, si sono approfondite alcune questioni legate al concreto svolgimento dell’attività di smart working, quali la possibilità di svolgere il lavoro in questa modalità anche nel corso di settimane in cui per altri motivi il lavoratore può aver già fruito di giorni di assenza dal lavoro, o la possibilità di articolare in mezze giornate l’attività di smart working; mentre per la sede di Firenze al momento non sarà possibile organizzarlo perché il numero di unità presenti non permette l’assenza dalla sede. Questa risposta ha concesso la possibilità di affrontare il tema molto critico della necessità di aumentare il numero degli addetti, che Ied riconosce e dichiara che avverrà nel momento in cui troverà una nuova sede più idonea al core business.
- Sul secondo hanno dimostrato ampia apertura ma dichiarato che non potrà partire prima di marzo 2020, momento in cui il nuovo gestionale Zucchetti dovrebbe essere attivo e a regime.
Le parti hanno condiviso la data del prossimo incontro calendarizzato per il giorno 02.04.2020 ore 11.30 nella sede Ied di Milano in via Archimede 23.