Ikea: aprire un negoziato vero
Il 12 maggio si è tenuto il previsto incontro con IKEA per discutere di alcune delle problematiche aperte, a partire dal sistema premiante, a seguito della presentazione di IKEA Bonus Programme.
L’azienda ha descritto sommariamente la struttura di questo premio (nato per garantire a tutti i co-workers del mondo una remunerazione aggiuntiva) che si compone di 5 indicatori (crescita delle vendite, rapporto costi vendite, componenti specifici di margine, produttività ed operation result). I negozi dovrebbero sceglierne tre, uno dei quali (crescita delle vendite) pressoché obbligato.
Le OO.SS. hanno immediatamente chiarito la propria indisponibilità a sostituire tout court l’attuale premio di partecipazione con quanto ideato da Global: trattandosi di un incentivo unilaterale, dovrebbe venire approvato di anno in anno e potrebbe essere fatto oggetto di revisioni e modifiche.
La disponibilità sindacale si colloca pertanto nel solco di quanto previsto dal vigente CIA: aprire un confronto limitatamente al FY 15 improntato alla analisi e alla comparazione dei due sistemi per ricercare eventuali armonizzazioni che, così come stabilito dal contratto integrativo, non avranno impatti sul modello alternativo (premio B) che quindi sarà riconfermato nella sua totalità.
Una discussione più esaustiva dovrà avvenire nell’ambito del rinnovo del contratto integrativo aziendale in cui si cercherà di addivenire ad una sintesi condivisa e definitiva.
IKEA è poi entrata nel merito del problema del costo del lavoro, focalizzando la propria attenzione sui negozi che per effetto degli accordi di avvio a suo tempo sottoscritti non sono ancora andati a regime per le voci economiche attinenti le maggiorazioni domenicali e festive.
Le OO.SS. hanno ricordato come già due anni fa si sia intervenuti con grande responsabilità per calmierare il costo del lavoro in quelle realtà che tra l’altro sono l’una diversa dall’altra, per storia negoziale, anzianità e risultati economici.
L’incontro è stato aggiornato, prevedendo una valutazione su questo argomento nel corso del Coordinamento Nazionale Unitario che è stato fissato per il 3 giugno 2014 a Roma presso la sede di Fisascat Cisl Nazionale in Via dei Mille 56 alle ore 11.00.
In tale occasione dovranno essere delineati anche i punti della piattaforma rivendicativa, nonché approfondire il tema dell’accordo sperimentale sul premio di partecipazione.
Infine abbiamo convenuto l’attivazione del tavolo di monitoraggio per la questione delle buste paga sollevata dalla RSU di Corsico che si terrà a Milano il 16 giugno con le sole strutture interessate, mentre la trattativa riprenderà il 17 giugno a Bologna.
L’azienda ha anche fornito disponibilità ad affrontare altre criticità emerse su alcuni negozi (Roma PdR, Firenze, Catania) in apposite sedi.
La nostra linea delle OO.SS. resta comunque chiara: evitare un negoziato improntato alla sola restituzione, scongiurare il rischio di disdette unilaterali della contrattazione esistente, aprire un negoziato vero su una nostra piattaforma per ricondurre la trattativa in un alveo che garantisca pari dignità di interlocuzione a entrambe le parti.