Incontro MinLavoro e Agenti di Commercio
Lo scorso 2 marzo, in un clima positivo e collaborativo, una delegazione in rappresentanza di tutte le associazioni degli Agenti di commercio firmatarie degli Accordi Economici Collettivi è stata ricevuta al Ministero del Lavoro.
Il Capo di Gabinetto, Cons. Luigi Caso, ed il Responsabile della Segreteria Tecnica del Ministro, dott. Bruno Busacca, hanno accolto la delegazione Fnaarc, Usarci, Fiarc, Fisascat-Cisl, Filcams-Cigl, UilTucs e Ugl-Terziario, per oltre un’ora di fitta consultazione avvenuta a tutto tondo sui temi caldi per la Categoria.
Le Associazioni hanno sottolineato innanzitutto il positivo e fattivo percorso di rinnovamento in corso per quello che riguarda la Fondazione Enasarco: di assoluto rilievo è giudicata la riforma dello Statuto e delle regole per la selezione degli organi della Fondazione, con il passaggio dal metodo della designazione a quello dell’elezione da parte degli stessi agenti e rappresentanti di commercio.
Le Associazioni hanno tenuto a riconoscere proprio nella sede ministeriale il valore del lavoro compiuto in questi anni dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione nel segno del cambiamento e della trasparenza.
In questo senso, le Associazioni hanno chiesto con determinazione che l’attuale Consiglio di Amministrazione possa condurre in porto il processo di riforma della Fondazione, gestendo l’intera fase di passaggio dalla situazione attuale ai nuovi organi di vertice come risulteranno dal procedimento elettorale, evitando situazioni di vuoto di governance.
L’incontro, peraltro, è stata l’occasione per fare il punto sull’intero ambito di dossier riguardanti la categoria.
Si è parlato, infatti, anche di una revisione della disciplina normativa della Categoria che individui l’intermediazione commerciale tra gli elementi strategici indispensabili per il successo delle aziende e per la loro internazionalizzazione.
E’ stata sottolineata l’importanza di regole che servano ad incentivare l’ingresso nell’attività di giovani ma anche di lavoratori con esperienza e capacità professionali espulsi dal lavoro e reimpiegabili nel settore dell’intermediazione.
La discussione ha anche toccato l’intermediazione svolta con sistemi elettronici: si è affermata la necessità di produrre nuove norme che pongano fine alla disparità di trattamento tra chi intermedia in maniera tradizionale e chi svolge la medesima attività in maniera telematica e ciò anche rispetto agli obblighi contributivi previdenziali.
Nel terminare l’incontro, dopo aver espresso ampia soddisfazione per la qualità degli argomenti trattati, mai in “politichese”, la trasparenza e la franchezza del confronto, la Delegazione ha domandato al Cons. Caso ed al dott. Busacca di farsi latori nei confronti del Ministro Poletti dell’istanza relativa alla costituzione di un “tavolo” permanente sull’intermediazione commerciale presso il Ministero.
Foto: civiltadelbere.com