Itx Zara, dall’integrativo alla sicurezza: i punti in discussione

Il 10 gennaio, in modalità remoto, è ripreso il negoziato per il rinnovo del Cia, contratto integrativo aziendale, del gruppo Itx Zara.
Come già noto, il gruppo in Italia ha modificato il suo assetto societario.
Non siamo più in presenza di un’azienda divisa societariamente per marchi, ma di un’unica società che include tutti i brand del gruppo.
L’incontro svolto tra l’azienda e UILTuCS, Filcams e Fisascat era previsto per valutare un eventuale accordo relativo alla prevenzione della salute e sicurezza dei
dipendenti del gruppo (D.Lgs 81/08).
In merito a ciò l’azienda ha fornito una serie di slide per verificare un
eventuale accordo inerente il numero e le agibilità degli Rls.
E’ utile ricordare che una presenza capillare delle organizzazioni sindacali insiste solo nel marchio Zara.
Non a caso, l’azienda ha esternato una propria desiderata, ovvero quella di evitare che gli Rls territoriali esistenti su un marchio, non svolgano la propria attività su altri marchi del gruppo stesso, affermando che si tratta di modelli organizzativi diversi.
Come UILTuCS abbiamo contestato l’impostazione aziendale, ribadendo che essendo un unico gruppo, gli Rls possono attivare la loro funzione su tutti i brand così come previsto dal D.Lgs 81/08, ricordando inoltre (anche se superfluo) che il gruppo svolge solo ed esclusivamente attività di retail.
L’azienda si è riservata di presentarci una proposta nel prossimo incontro previsto per il giorno 17 gennaio alle ore 11 e 30 in plenaria, inoltre si è programmato un altro incontro per il giorno 31 gennaio per discutere altri punti della piattaforma relativa al rinnovo del Cia.