La Commissione europea punta a promuovere la salute e la sicurezza sul lavoro
Investire nella salute e nella sicurezza sul lavoro significa migliorare la vita dei lavoratori attraverso la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. La nuova iniziativa della Commissione, che affonda le radici negli sforzi messi in atto in passato, intende proteggere più efficacemente i lavoratori contro i tumori professionali, assistere le aziende, in particolare le PMI e le microimprese, negli sforzi necessari per conformarsi al quadro legislativo esistente ed infine porre maggiormente l’accento sui risultati anziché sugli aspetti burocratici.
Marianne Thyssen, Commissaria responsabile per l’Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, ha dichiarato: “Presentiamo oggi un piano d’azione chiaro per una politica solida in materia di salute e sicurezza sul lavoro che sia in linea con il XXI secolo e dotata di norme chiare, aggiornate e di efficace applicazione. Manteniamo il nostro impegno a combattere i tumori professionali affrontando il problema dell’esposizione ad altri sette agenti chimici cancerogeni, il che permetterà di migliorare la protezione di circa 4 milioni di lavoratori in Europa. Siamo impegnati al fianco degli Stati membri e dei portatori di interessi per creare un ambiente di lavoro sano e sicuro per tutti.”
Nel portare avanti il proprio impegno per un costante miglioramento della salute e della sicurezza sul lavoro, la Commissione intraprenderà le seguenti azioni chiave:
- definizione di limiti di esposizione o di altre misure per altri sette agenti chimici cancerogeni. Questa proposta non solo migliora la salute dei lavoratori, ma fissa anche un obiettivo chiaro per i datori di lavoro e le autorità preposte all’applicazione delle norme in modo da evitare l’esposizione;
- assistenza alle aziende, in particolare alle piccole e microimprese, negli sforzi necessari per conformarsi alle norme d’igiene e di sicurezza. È dimostrato in particolare che più di una microimpresa su tre non procede ad una valutazione dei rischi sul luogo di lavoro. Quest’oggi abbiamo pertanto pubblicato un documento orientativo con consigli pratici ai datori di lavoro per agevolare e rendere più efficace la loro valutazione dei rischi. Il documento contiene suggerimenti su come affrontare il rapido aumento dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro, quali i rischi psicosociali, ergonomici o legati all’invecchiamento. È nostra intenzione, inoltre, aumentare la disponibilità di strumenti online gratuiti che assistano le piccole e microimprese nella realizzazione delle valutazioni del rischio;
- collaborazione con gli Stati membri e le parti sociali al fine di eliminare o aggiornare le norme obsolete entro i prossimi due anni. L’obiettivo è semplificare e ridurre gli oneri amministrativi, continuando allo stesso tempo a tutelare i lavoratori. Questa modernizzazione dovrebbe anche coadiuvare una migliore applicazione delle norme nella pratica.
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