La UILTuCS Molise a sostegno dei lavoratori Carrefour e del centro Commerciale Sannicola
Era il mese di novembre scorso quando la società Carrefour (SSC – Società Sviluppo Commerciale s.r.l.) annunciava la chiusura dell’ipermercato sito all’interno del Centro Commerciale Sannicola di Termoli: oltre 60 dipendenti coinvolti, compresi i lavoratori interinali, oltre 60 famiglie in evidente difficoltà.
Perdere tanti posti di lavoro in Molise significa avere davvero poche possibilità di reimpiego, data la persistente e capillare crisi che pervade tutti i settori di attività presenti in regione.
A questo quadro si aggiunge l’ulteriore coinvolgimento dell’intero centro commerciale – situato in una zona difficilmente accessibile a causa della viabilità, che non agevola l’accesso al Sannicola – che, privato della piattaforma alimentare, ha pochissime possibilità di sopravvivenza, con tutte le conseguenze più negative per i lavoratori ivi occupati.
Annunciata la chiusura dell’ipermercato Carrefour, la UILTuCS Molise si è mobilitata per una soluzione volta alla tutela occupazionale di tutti i lavoratori e, non senza difficoltà, si è giunti con la Direzione aziendale del Carrefour ad un accordo per una procedura di Cassa integrazione Guadagni Straordinaria, della durata di 12 mesi, per tutto il personale.
Nel contempo, parallelamente a tale azione, la UILTuCS Molise ha richiesto formalmente l’attivazione di un tavolo tecnico istituzionale, presso il Comune di Termoli, per cercare il concreto sostegno delle istituzioni politiche regionali, volto alla salvaguardia dell’occupazione. Il tavolo tecnico costituito non senza difficoltà non ha prodotto i risultati auspicati dalla UILTuCS: nonostante i molti incontri, alla presenza di molti esponenti della politica molisana, né il Comune di Termoli, né la Regione Molise hanno saputo dare rispose concrete ai lavoratori e neppure hanno avanzato proposte alterative alla chiusura dell’ipermercato all’interno del centro commerciale.
La UILTuCS Molise e i lavoratori, giunti a questo punto, hanno deciso di organizzare, come forma di protesta, un presidio permanente dinanzi al Comune di Termoli, che dura ormai da oltre 20 giorni, per stimolare un intervento concreto della politica molisana, delle associazioni di categoria e di possibili investitori e per sensibilizzare costantemente la pubblica opinione su un problema occupazionale di tale rilevanza, che è ancora ben lontano dal trovare soluzione.
I lavoratori del Carrefour vorrebbero essere reimpiegati e non andare avanti solo col sostegno degli ammortizzatori sociali e vorrebbero che chi li rappresenta politicamente dia loro un sostegno concreto, creando le possibilità di occupazione: a questo scopo è rivolto l’impegno della UILTuCS Molise, che non si tirerà mai indietro rispetto alle iniziative da porre in essere a tutela dei dipendenti.
La UILTuCS Molise combatte da mesi in prima linea accanto ai lavoratori del Carrefour ed è pronta ad organizzare ulteriori forme di protesta, col sostegno innanzitutto di questi lavoratori e delle loro famiglie, oltre a quello, fondamentale, di tutta la gente comune, che sta manifestando solidarietà, adesione e profonda vicinanza alla battaglia dei lavoratori del Carrefour.
Campobasso, lì 15 aprile 2013