Le segreterie nazionali scrivono a Despar: quelle divise vanno tolte di mezzo

Senza mezzi termini e senza alcuna esitazione le segreterie nazionali dei sindacati, Filcams, Fisascat e Uiltucs, scrivono a Despar: quelle divise sessiste vanno tolte di mezzo.
Riportiamo a seguire la lettera inviata oggi, 17 dicembre, all’azienda, con la quale si chiede la rimozione di divise con messaggi allusivi, davvero distanti dal senso di dignità del lavoro e dell’essere umano in generale.
Egregi Signori, Gentile Signora,
nei primi giorni del corrente mese di dicembre la Vostra Azienda ha provveduto a distribuire al Vostro personale di vendita le nuove divise di lavoro, che recano sulle spalle la scritta “sono qui per te” (nei punti vendita dell’Alto Adige tradotta anche in lingua tedesca).
Già nei giorni immediatamente successivi le sedi territoriali delle nostre Organizzazioni Sindacali Vi hanno segnalato che tale scritta, dal tenore ambiguo e intrinsecamente sessista, ha dato adito in numerosi Vostri punti vendita a inconvenienti e conseguenti lamentele da parte soprattutto delle Vostre dipendenti, che vengono talvolta apostrofate in modo scortese o addirittura scurrile da parte dei clienti che utilizzano a pretesto proprio la scritta suddetta.
Abbiamo letto su alcuni organi di stampa che da parte della Vostra società si sarebbe provveduto al ritiro di tale materiale, ma ad oggi ci risulta che ciò non sia avvenuto e che al Vostro personale venga ancora richiesto di indossare tali capi di abbigliamento durante la prestazione lavorativa.
Nel chiederVi pertanto ufficiale e formale conferma della Vostra intenzione di procedere al ritiro di tali capi di abbigliamento, Vi chiediamo nel contempo di autorizzare con decorrenza immediata il Vostro personale a non utilizzare tali capi di abbigliamento durante il lavoro.
In attesa di sollecito riscontro, porgiamo distinti ossequi.