Lega Nord: finalmente raggiunto l’accordo
Si è conclusa il 4 febbraio la trattativa relativa alla procedura di licenziamento collettivo per i 71 dipendenti della Lega Nord.
E’ stato sottoscritto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un verbale di accordo (allegato 1) che prevede:
• la concessione del trattamento di CIGS per crisi aziendale per l’intero organico per la durata di 12 mesi a partire dal 9 febbraio prossimo; i lavoratori saranno sospesi dal lavoro fino al 100% dell’orario;
• la Lega Nord si impegnerà a garantire la ricollocazione del numero massimo possibile dei lavoratori nell’ambito del processo di riorganizzazione della propria struttura organizzativa, che prevede una nuova articolazione su base regionale delle proprie strutture, o nelle sedi di rappresentanza politica;
• la Lega Nord offrirà a tutti i dipendenti la possibilità di usufruire di percorsi di outplacement, i cui servizi saranno erogati da una società indicata dal Partito stesso;
• al fine di favorire il sostegno al reddito dei lavoratori cassaintegrati nel periodo precedente alla effettiva erogazione da parte dell’INPS del trattamento di Cassa Integrazione, la Lega Nord si impegna a stipulare una convenzione con un istituto bancario che preveda la possibilità per questi stessi lavoratori di ricevere una somma complessiva di 6.000 euro per un periodo di 6 mesi da richiedere in rate mensili di 1.000 euro ciascuna o in una unica soluzione, senza costi a carico dei lavoratori; qualora, alla scadenza dei sei mesi non sia ancora sopraggiunta l’autorizzazione al pagamento di quanto spettante, la parti si incontreranno per valutare analoghe e alternative soluzioni;
• sarà inoltre, offerta ai lavoratori che manifesteranno la propria non opposizione al licenziamento un incentivo economico, che sarà erogato in tre tranche (come da accordo sindacale) indicato sulla base di apposito accordo stipulato in sede sindacale (allegato 2) nella misura:
1. di 10 mensilità di retribuzione lorda come da cedolino paga del mese di gennaio 2015 per coloro che manifesteranno la propria volontà entro il 30 giugno 2015;
2. di 5 mensilità di retribuzione lorda come da cedolino paga del mese di gennaio 2015 per coloro che manifesteranno la propria volontà entro il 31 gennaio 2016.
E’ previsto il monitoraggio delle specifiche modalità di applicazione della CIGS, dell’avanzamento del piano di riorganizzazione e dell’andamento delle ricollocazioni che sarà svolto in incontri convocati su richiesta delle parti.