Lidl, Coordinamento UILTuCS: confronto utile
Si è tenuto i primi di agosto 2015 a Bologna il coordinamento LIDL della UILTUCS, con la partecipazione di strutture territoriali e delegati.
Al centro della discussione sono stati posti i temi dell’andamento dell’azienda, dei rapporti sindacali in essere, delle problematiche legate alle condizioni e all’organizzazione del lavoro; allo stesso tempo abbiamo valutato, in prospettiva, le iniziative da intraprendere nell’ambito del confronto con la LIDL.
Come noto, la LIDL in questi anni ha continuato il suo percorso di sviluppo e di investimenti in Italia; sono stati aperti nuovi punti vendita e molti sono stati ristrutturati, introducendo nuovi servizi per la clientela.
La dinamica di crescita dei punti vendita e dei fatturati ha determinato negli ultimi anni anche una crescita costante dell’occupazione. In questo scenario, le relazioni sindacali non hanno un andamento omogeneo; va riconosciuto all’azienda di aver compiuto uno sforzo per migliorare il livello del confronto, ma ancora diversi territori denunciano difficoltà nell’interlocuzione e soprattutto nella soluzione delle problematiche prospettate.
A livello di punti vendita e di magazzini, i temi più discussi continuano ad essere, anche tenuto conto della specificità del modello LIDL, quelli legati all’organizzazione del lavoro e ai carichi di lavoro: organici, orari e loro programmazione, missioni e trasferte, salute e sicurezza.
Il confronto sindacale si è dimostrato utile nella tutela dei lavoratori in occasione del programma di riorganizzazione attuato nel corso del 2014 dalla LIDL e più recentemente, a primavera del 2015, in relazione alla ristrutturazione del magazzino di Somaglia.
Il coordinamento ritiene necessario impegnarsi per un ulteriore evoluzione delle relazioni sindacali, sia a livello nazionale che territoriale.
Questo significa in primo luogo che è necessario avviare il percorso per il rinnovo dell’integrativo aziendale sottoscritto alla fine del 2009 con la direzione della LIDL, per mettere al centro dell’attenzione i temi della partecipazione, del coinvolgimento sulle tematiche dell’organizzazione del lavoro, per dare ai lavoratori strumenti di tutela e promozione della qualità del lavoro, oggi a volte in sofferenza rispetto alle priorità aziendali concentrate sugli obiettivi di produttività e redditività.
Il coordinamento ritiene che nel confronto con la LIDL si dovrà sviluppare il tema del riconoscimento ai lavoratori del contributo portato allo sviluppo, alla produttività e alla redditività dell’impresa. Al più presto dunque intendiamo avviare la discussione unitaria per dare avvio a questa fase.
Foto: Thomas Schlosser