McDonald’s, verso il contratto integrativo: i temi affrontati
Il 21 giugno si è tenuto il programmato incontro con McDonald’s Development Italy, realizzato nella sede di Fipe Confcommercio, a Roma, tra le segreterie nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, alla presenza delle strutture territoriali e delle delegate/i ed i responsabili della azienda, per continuare il confronto sull’apertura di un tavolo di trattativa finalizzato alla sottoscrizione del contratto integrativo.
Preliminarmente, la società, come da richiesta avanzata dalle organizzazioni sindacali in occasione dell’incontro del 19 maggio scorso, ha esposto i dati relativi al lavoro supplementare, esprimendoli, però, in termini di percentuale media e non di numero di ore per dipendente, come da originaria richiesta sindacale.
Inoltre, tale dato, da parte aziendale, è stato legato al dato, non richiesto da parte sindacale, relativo alle assenze brevi.
Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno evidenziato come il dato relativo al lavoro supplementare, così rappresentato, risulti parziale ed incompleto, soprattutto perché non accompagnato da un altro dato che era stato pure discusso in occasione del precedente incontro, ovvero quello degli incrementi orari periodici.
I sindacati hanno, quindi, nuovamente ribadito come l’insieme di tali dati sia fondamentale per un confronto concreto e fattivo legato all’organizzazione del lavoro e finalizzato a risolvere quelle criticità che rendono insostenibili le condizioni di lavoro già denunciate.
Tale tematiche, peraltro, dovranno essere oggetto di contrattazione integrativa aziendale, insieme ai temi legati alle relazioni sindacali, ai diritti individuali e al bilanciamento dei tempi di vita e lavoro, nonché, ovviamente, all’aspetto economico legato all’istituzione di un premio di produttività.
Al riguardo, pertanto, hanno sollecitato l’azienda per l’individuazione di date utili per programmare gli incontri successivi, al fine di entrare nel merito della piattaforma che le organizzazioni sindacali si sono riservate di presentare prima del prossimo incontro.
L’azienda, nel sottolineare l’importanza riconosciuta alle relazioni sindacali, ha manifestato la volontà di intensificare il confronto a livello nazionale, condividendo un sistema di relazioni sindacali che attribuisca temi differenti ai diversi livelli di confronto (territoriale, regionale, nazionale).
Rispetto, però, alla programmazione di un calendario di incontri per entrare nel merito della possibile contrattazione integrativa aziendale, ha fatto presente che, essendo un’azienda dal sistema complesso, con una casa madre americana e 145 licenziatari sul territorio nazionale, necessita di passaggi interni preliminari, per i quali occorrono dei tempi tali che impediscono di programmare un incontro sindacale sul tema prima dei prossimi mesi di settembre-ottobre.
Filcams, Fisascat e Uiltucs, pur apprezzando quanto espresso dall’azienda in termini di relazioni sindacali e pur comprendendo le esigenze da quest’ultima espresse in relazione al sistema complesso che la caratterizza, hanno ritenuto dilatoria la risposta della società, considerati i presupposti, invece, per programmare un nuovo incontro già per il mese di luglio, e hanno fatto presente che procederanno con la presentazione formale della piattaforma per l’integrativo aziendale.
In considerazione di quanto sopra, è convocato il coordinamento nazionale unitario delle Strutture e delle delegate e dei delegati, che si terrà il 28 giugno 2023 alle ore 14 a Roma al Centro Congressi Cavour di via Cavour, 50/A.