Mediamarket: CdS per far fronte alla crisi
il 7 maggio 2015 si è svolto a Bologna l’incontro con Mediamarket in ordine alla procedura di licenziamento collettivo avviata dall’azienda che riguarda 906 lavoratrici e lavoratori distribuiti sull’intero territorio nazionale.
L’azienda ha rappresentato alle organizzazioni sindacali e alla folta delegazione di rappresentanti sindacali e territoriali di Filcams, Fisascat e Uiltucs le ragioni che hanno determinato la dichiarazione dei suddetti esuberi per effetto della decisione di procedere alla chiusura di sette unità produttive e alla necessità di procedere ad una complessiva riorganizzazione della rete di vendita per poter fronteggiare le nuove dinamiche di mercato ed esigenze commerciali.
Le organizzazioni sindacali dopo aver analizzato nel dettaglio la situazione di grave difficoltà segnalata dall’azienda hanno unitariamente indicato nell’applicazione di contratti di solidarietà lo strumento da privilegiare in assoluto per consentire una gestione condivisa del complesso processo di riorganizzazione aziendale che è dietro alla procedura presentata.
Il ricorso ai contratti di solidarietà deve realizzarsi anche in presenza delle chiusure dichiarate dall’azienda e non può essere associato a licenziamenti coattivi, ferma restando la possibilità volontaria dei lavoratori di risolvere il proprio rapporto lavorativo.
Ulteriore premessa indispensabile è la sottoscrizione di un protocollo di relazioni sindacali che permetta sia nell’immediato che a lungo termine di avere un confronto preventivo e costante con l’impresa al fine di verificare il processo di riorganizzazione.
Alla richiesta di porre mano ad ulteriori criticità presenti nella composizione dei costi compreso il costo della domenica, intervenendo sui trattamenti attualmente riconosciuti non in forza di contrattazione integrativa aziendale, le organizzazioni sindacali hanno unitariamente respinto tale eventualità.
L’esito della discussione ha quindi stabilito quanto segue:
- Nei prossimi giorni verranno avviati tavoli di confronto territoriale nelle aree dove sono previste le chiusure al fine di verificare le possibilità di ricollocazione e di attuazione della solidarietà.
- Il 26 maggio 2015 a Roma si terrà l’incontro nazionale che avrà l’obiettivo di stabilire un accordo quadro di solidarietà e il protocollo di relazioni sindacali, nonché eventuali aggiornamenti sulla riorganizzazione.
Foto: cybercityblog.net