Mediamarket traveste i licenziamenti con trasferimenti: i sindacati chiedono l’intervento del Mise
Chiesta con urgenza da Filcams, Fisascat e UILTuCS la convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico. Il motivo? Denunciare e scongiurare le azioni messe in campo da Mediamarket, che attraverso una fittizia azione di ricollocazione sta causando, sotto ricatto, le dimissioni o le richieste di trasformazione a part time da parte di molti lavoratori.
Una scelta, questa, certo, non peggiore di quanto si prospetta a decine di loro: il trasferimento, chiesto dall’azienda, in punti vendita anche molto lontani dai luoghi di residenza, che di fatto per molti equivarrebbe a un licenziamento.
Il comportamento dell’azienda, quindi, è quello di evitare il confronto e vanificare le tutele previste dalla legge.
A questa presa di posizione rispondiamo con la richiesta di convocazione urgente al Mise e l’appello, a lavoratori e lavoratrici, a segnalare tutte le eventuale pressioni che dovessero subire.
Leggi la lettera che abbiamo inviato a Mediamarket.