Mercatone Uno, proclamato lo stato di agitazione
Trascorsi otto mesi dal subentro di Shernon all’As di Mercatone nella gestione dell’azienda, i delegati sindacali e i funzionari territoriali di Filcams, Fisascat e UILTuCS descrivono una situazione che non può che generare grande preoccupazione:
- Negozi e magazzini privi di merce;
- Merce già pagata che non viene consegnata, e conseguente restituzione di quanto incassato ai clienti;
- Magazzino centrale vuoto;
- Fornitori che ritirano la merce perché non pagata;
- Negozi che avrebbero la necessità di interventi di manutenzione e/o ristrutturazione.
L’ipotizzata ricapitalizzazione non si è ancora concretizzata, e comunque, l’importo di cui ha parlato l’Ad con i sindacati di categoria sarebbe del tutto insufficiente a rilanciare l’azienda e il marchio.
Per quanto sopra detto, confermando la necessità di attenzione e regia da parte del Ministero, Filcams, Fisascat e UILTuCS proclamano lo stato di agitazione, riservandosi di attivare le azioni di mobilitazione che saranno ritenute necessarie.