METRO ITALIA CASH AND CARRY: Ipotesi di Accordo Integrativo Aziendale
E’ stata sottoscritta l’Ipotesi di Accordo Integrativo Aziendale Metro Cash and Carry Italia. La firma giunge dopo la disdetta dei precedenti accordi, che l’Azienda aveva comunicato alle OO.SS. nel luglio scorso.
Dopo un serrato e impegnativo negoziato, le parti hanno individuato nell’Ipotesi siglata, un nuovo CIA, un articolato sistema di regole contrattuali che recuperi il corpus di diritti e tutele messo a rischio dalla disdetta.
L’Ipotesi di Accordo inoltre dà risposta anche a più di una richiesta originariamente contenuta nella piattaforma rivendicativa presentata dalle OO.SS. nel 2008.
Entro il 30 novembre 2012 dovranno svolgersi le assemblee nei punti vendita di tutto il territorio nazionale, e avrà luogo la consultazione, tramite referendum, in merito all’Ipotesi di Accordo raggiunta.
La conferma scaturita dagli esiti della consultazione, permetterà l’entrata in vigore del nuovo CIA a far data dal 1° gennaio 2013, con durata triennale. I risultati verranno inviati all’Azienda per l’eventuale conferma definitiva dell’accordo.
L’Ipotesi di Accordo del nuovo CIA Metro recupera, a seguito di una disdetta unilaterale, una pratica contrattuale che va in direzione inclusiva, fornendo risposte a vasti gruppi di lavoratori e salvaguardando per tutti un patrimonio di tutele e diritti che erano stati messi in serio pericolo.
In molti casi si sono introdotti meccanismi solidali, che hanno permesso la costruzione di un accordo basato sulla valorizzazione del confronto e della contrattazione a più livelli.
Un accordo che, seppur raggiunto in un terreno di estrema criticità, salvaguarda e valorizza il ruolo delle RSA e RSU, e offre una concreta possibilità di inclusione di nuove realtà e nuove partecipazioni, quale base per una contrattazione futura sempre più solida.