Metro Italia: convocate assemblee nei PdV
L’11 novembre 2014 si è svolto a Milano un nuovo incontro per la prosecuzione dell’esame congiunto relativo alla procedura di licenziamento collettivo avviata da Metro Italia il 3/10/14 riguardante 154 lavoratrici e lavoratori. In occasione dell’incontro del 30/10/14 le OO.SS. avevano ribadito la
contrarietà a qualsiasi intervento traumatico e avevano espressamente richiesto la possibilità di utilizzare l’istituto del Contratto di Solidarietà difensivo quale strumento alternativo ai licenziamenti.
Nel frattempo era stato proclamato lo stato di agitazione su tutto il territorio nazionale.
L’azienda ha aperto l’incontro comunicando che dall’ultima occasione di incontro non vi sono state variazioni rispetto agli esodi e ai trasferimenti, ripresentando il quadro degli esuberi invariato rispetto al 30 ottobre scorso. Le OO.SS. hanno ribadito a questo punto la propria disponibilità a verificare
strumenti alternativi quali il Contratto di Solidarietà, al fine di scongiurare i licenziamenti.
L’azienda ha dichiarato percorribile l’utilizzo di tale strumento solo se possibili alcune condizioni di sostenibilità. L’Azienda ha infatti dichiarato che il Contratto di Solidarietà presenta molteplici complessità gestionali che mal si armonizzano con alcune rigidità tipiche dell’organizzazione del
lavoro dei Punti Vendita Metro. Inoltre, il permanere di un numero di esuberi significativo in alcuni punti vendita rende al momento questo ammortizzatore
sociale di complessa gestione e insufficiente per il raggiungimento della sostenibilità degli stessi punti vendita.
Le OO.SS., pur ribadendo la loro disponibilità a ricercare un accordo che eviti i licenziamenti, hanno ritenuto necessario sospendere il confronto per verificare attraverso le assemblee nei punti vendita coinvolti il proprio mandato rispetto al percorso e ai vincoli individuati dall’azienda.
Si è pertanto aggiornato il confronto stabilendo due nuove date: il 26 novembre a partire dalle ore 14,30 a Roma e il 3 dicembre a partire dalle ore 10,00 sempre a Roma. Nel frattempo verranno effettuate assemblee di mandato in tutti i punti vendita coinvolti dall’eventuale contratto di solidarietà.
Resta pertanto confermato lo stato di agitazione nazionale, così come comunicato in data 30/10/2014.
L’azienda avrà cura di inviare nei prossimi giorni al Ministero comunicazione di mancato accordo e richiesta di convocazione per la prosecuzione del confronto in fase amministrativa.