Metro Italia, i temi discussi durante l’ultimo incontro
Il 27 febbraio 2025 si è svolto l’incontro con la direzione Metro Italia, durante il quale sono stati affrontati i seguenti temi sollevati dalle organizzazioni sindacali:
1. Situazione societaria aziendale
A seguito della comunicazione di EPGC riguardo alla possibile uscita dalla borsa, abbiamo richiesto ulteriori informazioni sulla stabilità e sulle prospettive di Metro Italia.
2. Appalti
Abbiamo ribadito la necessità di un confronto approfondito sul modello Metro, che prevede un utilizzo sempre più massivo di servizi in appalto, soprattutto in relazione alla crescita del canale FSD e dell’online.
In particolare, abbiamo chiesto:
- Il numero esatto di lavoratori in appalto
- L’elenco delle società appaltatrici
- I contratti collettivi nazionali applicati
- Il nostro obiettivo è valutare la possibilità di internalizzare le attività tipiche e definire un protocollo per la gestione degli appalti.
3. Premio di risultato
Abbiamo espresso insoddisfazione per i risultati prodotti dal nuovo sistema di premio di risultato erogato a gennaio 2025 e riteniamo indispensabile un incontro specifico per discutere eventuali correttivi del sistema e dei parametri relativi al Fiscal Year 25, con particolare attenzione ai target troppo ambiziosi che incidono significativamente sul calcolo del premio.
4. Mensa
Abbiamo richiesto il ripristino del servizio di ristorazione.
5. Situazione contributiva
Abbiamo chiesto una verifica della regolarità dei versamenti contributivi all’Inps.
6. Smart working – Sede di Milano
A seguito della decisione unilaterale di ridurre le giornate di smart working, abbiamo chiesto di rivedere questa scelta e individuare soluzioni che ne garantiscano un utilizzo più equilibrato.
7. Digitalizzazione
I processi di innovazione tecnologica in corso richiedono un’attenta valutazione per evitare ricadute negative sui lavoratori e sulle lavoratrici.
Metro Italia ha dichiarato che l’operazione societaria comporterà la trasformazione in azienda privata, ma al momento non sono chiari gli effetti concreti di questa decisione.
Tuttavia, l’azienda ha rassicurato sulla stabilità del business in Italia e sulla continuità della strategia aziendale.
In merito agli appalti, l’azienda ha ribadito di operare nel rispetto della legge e dei contratti e si è resa disponibile ad avviare un tavolo di approfondimento.
Riguardo al premio di risultato, Metro ha spiegato che il mancato raggiungimento del parametro “Vendite totale Metro” ha influito negativamente sull’importo erogato.
Solo quattro punti vendita hanno infatti raggiunto il target Ebitda.
Per quanto riguarda la mensa, l’azienda considera il nuovo servizio conforme a quanto previsto dal Cia e ha escluso la possibilità di ripristinare il servizio esterno.
Sulla situazione contributiva, Metro ha ammesso che nei mesi scorsi si sono verificati ritardi nei versamenti Inps a causa di un problema tecnico, ma ha assicurato che la situazione è stata regolarizzata.
Riguardo allo smart working, l’azienda ha spiegato che la riduzione delle giornate è una decisione imposta dalla casa madre a livello globale. Ha dato disponibilità a un incontro territoriale, ma non ha risposto alla nostra richiesta di mantenere due giorni a settimana di smart working.
Infine, l’azienda ha confermato l’avvio di un percorso di digitalizzazione, che verrà illustrato attraverso un piano specifico.
Considerando che l’incontro non ha prodotto avanzamenti concreti su alcuni temi, abbiamo proposto all’azienda un calendario di ulteriori appuntamenti:
- 31.03.25 – Situazione economica PTV e nuove aperture
- 14.04.25 – Premio di risultato
- 07.05.25 – Appalti e digitalizzazione