NH Hotels, continua il calvario dei licenziamenti
Il 4 maggio 2015, a Roma, i rappresentanti sindacali hanno incontrato la direzione di NH Hotels nell’ambito dell’esame congiunto per la procedura di licenziamento collettivo aperta il 18 marzo 2015.
In queste ultime settimane purtroppo è emerso che solo una risorsa è stata ricollocata; sono stati attivati i confronti a livello territoriale contrattualmente previsti in caso di terziarizzazione, da cui è emerso la possibilità di riassorbimento dalle due imprese appaltatrici della totalità del personale coinvolto.
L’azienda ha ribadito che il 2015 potrebbe essere l’anno in cui si raggiunge il pareggio di bilancio e contestualmente il termine della profonda riorganizzazione avviata nel luglio del 2012 e non ancora concluso.
Molto ci si attende dall’Esposizione Universale, anche se i primi segnali in termini di prenotazioni sono al di sotto delle attese.
Essendo ormai giunti al termine della fase sindacale, e non sussistendo la possibilità di accedere ancora ad ammortizzatori sociali le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’azienda di discutere di incentivi all’esodo, aumentando sensibilmente quanto stabilito nell’ultimo accordo sindacale.
L’azienda ha dichiarato di essere disponibile a garantire quanto già a suo tempo definito (max. 16 mensilità), eventualmente a valutare un lieve aumento di suddetti importi, a fronte della sottoscrizione di una intesa, ma di voler rispettare un principio di equità rispetto alle persone già uscite nel corso di questi anni e quindi di non essere disponibile a migliorare in maniera significativa il piano sociale.
Unitariamente i sindacati hanno ritenuto complessivamente insoddisfacente la contro proposta aziendale auspicando un ripensamento di NH Italia, che qualora avvenga, dovrà realizzarsi in tempi rapidi, di modo da poter consentire alle lavoratrici e ai lavoratori interessati, di compiere una scelta, per quanto possibile nel contesto di riferimento, serena e consapevole.
NH si è impegnata, al termine dell’incontro, a rivalutare in tempi ragionevolmente brevi quanto richiesto dalle segreterie nazionali.
Foto: travelquotidiano.com