NH Hotels: prorogata la Cig in deroga
Il 15 gennaio, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tra UILTuCS, Filcams, Fisascat ed i rappresentanti della società, si è raggiunto un accordo che proroga la cassa integrazione per altri sei mesi.
La seconda procedura di licenziamento riguardava 243 lavoratori: gli esuberi che rimangono sono 88 di cui 40 riconducibili a vario titolo ai processi di terziarizzazione, 44 ritenuti dall’impresa, strutturali ossia legate a singole mansioni o ruoli soppressi.
L’integrazione salariale decorrerà dal 16 gennaio e terminerà il 30 giugno 2013. Nel periodo intercorrente fra il 31 dicembre 2012 e il 15 gennaio 2013 ai lavoratori sospesi a zero ore verrà garantita la retribuzione attraverso lo smaltimento di ferie e permessi pregressi, e qualora questi istituti fossero indisponibili, attraverso permessi retribuiti a carico azienda che non verranno conguagliati.
E’ stato esteso fino al 30 giugno il piano sociale di incentivazione volontaria con importi necessariamente rimodulati rispetto al precedente accordo:
1. 8 mensilità della RAL per chi manifesterà entro il 28 febbraio la volontà di uscita.
2. 6 mensilità della RAL per chi manifesterà entro il 30 aprile la volontà di uscita.
3. 4 mensilità della RAL pe chi manifesterà entro il 30 giugno la volontà di uscita.
In merito alla richiesta delle OO.SS. di anticipare il trattamento economico di cassa integrazione l’azienda ha presentato un quadro di preoccupante difficoltà economica che non le consentirebbe di accollarsi spese immediate.
Si è concordato, pertanto, una anticipazione parziale che, a decorrere dalla retribuzione di febbraio (pagata entro i primi tre giorni di marzo), vedrà l’impresa corrispondere l’equivalente del trattamento di cassa a scadenza mensile fino al raggiungimento di un tetto massimo di spesa pari a 250 000 euro complessivi.
I lavoratori a zero ore si vedranno cioè accreditare l’equivalente del trattamento di cassa, mentre a quelli posti in rotazione verrà erogata una integrazione proporzionata ai periodi di astensione effettiva.
E’ ragionevole pensare che entro un tempo accettabile, le mensilità di cassa riferite al precedente accordo (ottobre, novembre, e dicembre 2012) verranno liquidate dall’ Inps dando un minimo di serenità soprattutto alle lavoratrici e ai lavoratori sospesi a zero ore dalla metà dell’ottobre scorso.
Le OO.SS. ritengono che le intese raggiunte siano quanto di meglio si potesse perfezionare in un contesto generale e particolare che hanno ridimensionato di molto i margini di trattativa.