No Delivery Day, la corsa per i diritti dei rider continua
In quasi 30 città italiane, da Nord a Sud, i rider della ristorazione digitale hanno manifestato per il #NoDeliveryDay, la seconda giornata di mobilitazione nazionale indetta dalla rete “Rider X i Diritti”, cui fa parte pure la UILTuCS, insieme ai movimenti di rider autoorganizzati e la Nidil Cgil.
Il motivo delle manifestazioni è lo stralcio dell’accordo siglato da Assodelivery e Ugl e l’applicazione di un contratto collettivo nazionale che riconosca piene tutele e tutti i diritti della subordinazione.
Iniziative di vario tipo sono state messe in atto dai fattorini del food delivery: dai presidi agli incontri istituzionali, dalle biciclettate al volantinaggio ai clienti è stato un susseguirsi di eventi dalla mattina fino alla sera del 26 marzo.
Come UILTuCS abbiamo organizzato, insieme a UIL Milano e Lombardia, Cgil Milano e Lombardia e Deliverance Milano, un presidio in piazza 24 Maggio che ha visto al termine dell’iniziativa circa 200 rider pedalare per le vie della città. Diverse pubblici esercizi e ristoranti hanno spento i propri tablet per mancanza di rider a disposizione per le consegne ai clienti o per la mancanza di ordini.
A Rieti, si è tenuto un incontro nella sede sindacale della UilTuCS Rieti con i rider di Glovo iscritti alla nostra organizzazione sindacale, insieme a Pietro Feliciangeli, Segretario UilTucs di Rieti e Alberto Paolucci, segretario della Uil di Rieti.
Glovo, da canto suo, ha mandato un “messaggio di scuse” ai clienti per la “forte domanda” che ha causato la mancata accettazione di nuovi ordini. Un segnale chiaro che lo sciopero ha avuto il suo pieno effetto.
A Reggio Calabria i rider della UILTuCS, con la segretaria Sabrina De Stefano, hanno incontrato il rappresentante della Commissione Lavoro del Comune di Reggio Calabria e poi hanno partecipato a un presidio di fronte al Mc Donald’s.
Il confronto istituzionale è stato utile per conoscere bene tutti gli aspetti del lavoro svolto dai fattorini della ristorazione digitale. Sono state pure avanzate delle proposte alla Commissione in termini di salute e sicurezza, formazione e servizi locali a sostegno dell’attività lavorativa.
In serata si terrà pure il presidio in piazza Cairoli a Messina con la UILTuCS, la Nidil Cgil e Rider Union Messina.