Obi Italia: buono l’andamento ma bisogna applicare meglio l’accordo aziendale
Lunedì 18 giugno 2018 si è svolto a Firenze, con la presenza dei delegati, il programmato incontro tra le organizzazioni sindacali e l’azienda Obi Italia Srl.
L’azienda ha presentato i risultati economici relativi al primo quadrimestre 2018 dove si evince un andamento sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del 2017 (-0,4%) ma anche un progressione dello scontrino medio (+0,3%).
Si nota comunque un trend assolutamente positivo nel periodo aprile-maggio 2018 con segnali incoraggianti di raggiungimento del budget e del relativa quota di premio per il secondo quadrimestre.
L’azienda ha provveduto anche ad informare i sindacati della programmazione dei piani formativi per il quale è stato sottoscritto anche un documento d’intesa con il titolo “Percorsi di Sviluppo 2020”.
Constatato che l’andamento aziendale presenta aspetti positivi, le organizzazioni sindacali hanno evidenziato che permane il problema della non omogenea applicazione di quanto stabilito con l’accordo del 2017, che la sperimentazione avviata sui prodotti e sulle prenotazioni on line necessitano di una riorganizzazione dei processi organizzativi che devono coinvolgere maggiormente i dipendenti anche per quanto riguarda l’aspetto della formazione e dell’aggiornamento dei nuovi processi messi in campo, che esiste un evidente problema di gestione delle differenze inventariali rispetto agli AK (prodotti classificati come rotture o quelli oggetto di furto) e che tale problema ben si evidenzia su reparti Piante e giardinaggio in generale.
Su questa segnalazione l’azienda si è riservata di effettuare le necessarie verifiche.
Si è discusso inoltre della necessità di applicare in modo ancor più stringente la cultura della sicurezza all’interno dei punti vendita investendo anche sull’aggiornamento permanente dei dipendenti.
Ha riscosso invece perplessità l’annuncio dell’istituzione della figura dell’ambasciatore per la sicurezza visto che non è chiara qual sia la diversa funzione che lo stesso avrà rispetto alla figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e se è prevista una collaborazione tra le due figure.
Infine sono state istituite le commissioni relative alla formazione e la commissione premio che si incontreranno a settembre per dare avvio al monitoraggio dell’andamento del premio attuale oltre ad avviare le necessarie discussioni per le future trattative.
Per quanto riguarda la campagna sulla sicurezza e la salute dei lavoratori i rappresentanti dei lavoratori hanno evidenziato la necessita di approfondire la questione relativa allo stress lavoro correlato e di definire al più presto quanto stabilito dall’accordo aziendale relativo alla questione welfare.