Ovs, diritti di informazione: vita aziendale e futuro sul tavolo
Il 21 luglio 2025 a Bologna si è tenuto l’incontro con le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e i rappresentanti di Ovs Spa.
L’occasione di confronto si inserisce all’interno degli obblighi derivanti dal Ccnl Dmo, nell’ambito dei diritti di informazione, con l’obiettivo di approfondire i diversi aspetti della vita aziendale e le prospettive future dell’impresa.
Oltre alla compagine sindacale, l’incontro è stato partecipato da Luciano Guadagno in qualità di Responsabile delle relazioni industriali di Ovs Spa e da Gian Luca Dellepiane, nuovo Responsabile delle Divisione risorse umane, in Ovs spa dallo scorso 12 maggio.
Il quadro economico e strategico presentato dall’azienda, che ricordiamo essere una società quotata in borsa, è sicuramente positivo: nonostante le incertezze dei mercati determinate dai conflitti e dai dazi, Ovs riesce a garantire una sostenibilità economica che rappresenta la tenuta aziendale.
Sono stati presentati i dati relativi al fatturato del 2024 e quelli sull’EBTDA 2024.
Dal punto di vista del posizionamento nel mercato, l’azienda ha dichiarato di non considerarsi più legata al “fast fashion” e di aver affrontato negli ultimi anni una transizione verso la sostenibilità: una sostenibilità non solo economica, ma anche ambientale e di prodotto che ha impresso uno sviluppo positivo come peraltro confermato dai dati condivisi durante l’incontro.
Anche sul fronte dei processi l’azienda ha tenuto a sottolineare il passo in avanti fatto sul tema dell’e-commerce presentando i dati relativi al fatturato nel 2024.
È stato fatto pure un focus sul fronte del posizionamento aziendale nel territorio nazionale, presentando anche i dati relativi all’acquisizione di Golden Point.
A seguire sono stati condivisi le informazioni riguardanti il Gruppo Ovs S.p.A., con dettagli sulla presenza territoriale delle insegne della Società a gestione diretta e in franchising.
Infine, sempre in termini di sviluppo, il mercato estero rappresenta un elemento che Ovs Spa ha dichiarato di guardare con crescente interesse.
La discussione è proseguita toccando aspetti relativi all’organizzazione del lavoro e fornendo una fotografia dei brand e dei negozi dal punto di vista occupazionale.
Su sollecitazione delle organizzazioni sindacali, l’azienda si è impegnata ad integrare le informazioni diffuse con ulteriori dati.
Il 2024 ha visto concretizzarsi un cambiamento nell’ambito dell’organizzazione del lavoro a livello di punto vendita: il passaggio da Moa (Modello di Organizzazione dell’Attività) a Nol (Nuova Organizzazione del Lavoro) ha coinvolto complessivamente 402 negozi.
Alla data odierna i negozi a cui viene applicato il Moa sono 465, di cui 205 sono “Moa certi” ovvero negozi che prevedono un intervallo di chiusura che non consente l’applicazione di altra turnistica o punti vendita nei quali è stata certificata l’impossibilità ad una trasformazione dell’orario di lavoro.
Per le restanti 260 unità operative sono in corso approfondimenti per verificare la possibilità di estendere la nuova organizzazione del lavoro, così come prevista dal Nol.
A completamento di queste informazioni, sono stati presentati pure i dati occupazionali al 30 giugno 2025.
Come da richiesta sindacale sono stati forniti i dati sulla formazione 2024.
OVS Spa ha inoltre presentato nella scorsa primavera un progetto a valere su FNC3 – Fondo Nuove Competenze, per il quale è attesa l’autorizzazione.
Conclusa la presentazione aziendale Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno chiesto ad Ovs Spa la riapertura del tavolo di negoziazione decentrata ricordando a tuttƏ l’impegno preso dalle Parti alla vigilia del rinnovo contrattuale.
In particolar modo hanno evidenziato la volontà di concretizzare il percorso volto a migliorare le condizioni dei dipendenti avviato mediante la presentazione della piattaforma unitaria presentata a novembre 2023.
Ovs Spa ha tenuto a sottolineare l’impatto economico generato dal rinnovo del Ccnl e al tempo stesso ha ribadito gli elementi di confronto che nel tempo hanno determinato la crescita delle relazioni sindacali e che spesso rappresentano un “unicum” nel settore, quali, a titolo esemplificativo, le commissioni.
Al termine di una discussione che, a tratti, ha faticato ad individuare un possibile percorso condiviso e obiettivi specifici sui quali focalizzare il confronto, si è arrivati ad ipotizzare il seguente calendario di incontri:
- 23 ottobre 2025
- 20 novembre 2025