Pam, decise altre 8 ore di sciopero: cresce la mobilitazione

Mentre Pam tiene, ancora, condotta dilatoria sulla ripresa delle relazioni e sull’avvio del confronto, proseguono indebite “sollecitazioni” sulla reinternalizzazione dei servizi di pulizia.
E’ per questo che al Coordinamento unitario dello scorso 17 dicembre, sono state stabilite ulteriori 8 ore di sciopero, da effettuarsi entro il 31 dicembre secondo modalità da definire a livello territoriale. (Qui il comunicato sindacale unitario di proclamazione dello sciopero)
Le previste 8 ore di sciopero, che si aggiungono alle 16 già effettuate i giorni scorsi, rientrano in un piano più complessivo di iniziative che saranno sostenute, in modo unitario, nelle prossime settimane.
Lo scopo di arrivare quanto prima alla programmazione di un incontro con l’impresa, alla presenza dell’Ad. In settimana si procederà a formalizzare una richiesta di convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico (a conferma della comunicazione del 5 novembre, e come già anticipato alla riunione del 24 novembre al Mise).
Continuerà inoltre, nei prossimi 7 giorni, la campagna di comunicazione e si prevederà una campagna coordinata di assemblee per aggiornare i lavoratori su vertenza e mobilitazioni.
Vogliamo chiedere all’azienda, in questa settimana, la convocazione in termini di urgenza dei comitati nazionale ed interregionali Covid, anche per valutare in queste sedi gli impatti della reinternalizzazione delle attività di pulizia rispetto all’osservanza delle previste misure di contenimento del virus.
Ad aggravare ulteriormente la situazione concorre l’apertura, in questi giorni, dell’ennesima procedura di licenziamento collettivo relativa all’ipermercato di Firenze – Campi Bisenzio che coinvolge più di un quarto dell’organico complessivo.