Pam Panorama, continua lo stato di agitazione

Si è svolto il 20 ottobre 2021 l’atteso confronto con l’azienda Pam Panorama e le organizzazioni sindacali UILTuCS, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, relativo al proseguo dei confronti territoriali iniziato dall’impresa già dal mese di giugno.
Tali confronti avevano lo scopo di trovare soluzioni alle criticità evidenziate dalla UILTuCS in merito a un’organizzazione del lavoro attuata dall’azienda che palesava una non corretta applicazione della rotazione tra le lavoratrici e i lavoratori interessati all’ammortizzatore sociale applicato.
Le risposte dell’azienda, a margini di tali confronti, non sono state esaustive in quanto non hanno dato soluzioni ai temi posti così come già comunicato dalle nostre strutture di rappresentanza sia territoriale che aziendali.
Purtroppo abbiamo preso atto che tali criticità permangono e si continuano ad ampliare vista l’impostazione arrogante dell’azienda nell’assumere il costante atteggiamento unilaterale e in disprezzo alle corrette applicazioni delle normative contrattuali e di legge di riferimento in vigore.
Come UILTuCS, anche a fronte dello stato di agitazione dichiarato, oltre ad alcuni scioperi già effettuati nel territorio del Lazio e Piemonte, abbiamo intimato all’azienda di recedere dalla decisione di far effettuare le attività di pulimento ai propri addetti e di ripristinare il servizio di appalto delle attività di pulimento anche a fronte del disagio sociale venuto a crearsi in merito alla perdita occupazionale di oltre 100 lavoratori interessati dall’appalto stesso.
Abbiamo inoltre chiesto con determinazione di essere informati sulle prospettive future dell’impresa in merito al mantenimento dei livelli occupazionali e del perimetro aziendale dovute soprattutto ad una mancanza di offerta commerciale adeguata a partire dalle notevoli assenze delle merceologie negli scaffali dei punti vendita, cosi come abbiamo evidenziato le forti criticità relative ad una corretta applicazione delle norme previste per la prevenzione della tutela di salute e sicurezza dei propri luoghi di lavoro affermando che vi è l’urgenza di convocare il comitato anti Covid a suo tempo costituito e di dare la giusta valenza a tale organo e agli Rls che ne fanno parte, così come non si comprende quale schema viene utilizzato per la verifica dei lavoratori in merito al Green Pass, considerato che anche da questo versante ci riteniamo insoddisfatti.
L’azienda ha continuato ha continuato a caratterizzarsi per la sua impostazione unilaterale ribadendo che non recederà dal fare effettuare le pulizie ai propri addetti dichiarando tra l’altro che tali mansioni sono previste dal Ccnl di riferimento.
A fronte di tali gravi affermazioni la UILTuCS ha dichiarato il proprio disappunto rispetto alla posizione assunta dai vertici di Pam Panorama, ribandendo la permanenza dello stato di agitazione e riservandosi ulteriori azioni a difesa dei diritti delle maestranze tutte, sia interne che quelle riferite all’appalto di pulimento, che scaturiranno da un apposito passaggio interno tra le tre segreterie nazionali.