Pam Panorama, licenziamento collettivo: si cercano soluzioni alternative

Il giorno 6 maggio 2022, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UILTuCS hanno incontrato la direzione di Pam Panorama SpA per proseguire il confronto nell’ambito della procedura di licenziamento collettivo ex L. 223/91 per 255 dipendenti impiegati presso 13 ipermercati e 2 supermercati ubicati nelle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Lazio.
Più nello specifico, i negozi interessati per ciascuna regione sono:
Emilia-Romagna
Ipermercato via S. Pellico, 20/A – Parma
Ipermercato via Archimede, 9 – Sassuolo (MO)
Toscana
Ipermercato via B. Sestini – Pistoia
Supermercato via del Sabotino, 6 – Grosseto
Supermercato via De Barberi, 108 – Grosseto
Lazio
Ipermercato via Aurelia, 822 – Roma
Ipermercato via G. Frontali, 14 – Roma
Ipermercato via Tiburtina, 757 – Roma
Ipermercato via Rigamonti, 100 – Roma
Ipermercato via dell’Appagliatore – Roma
Ipermercato via Nettunense – Ariccia (RM)
Ipermercato via Collatina, 858 – Roma
Ipermercato via Casilina, 81.600 – Alatri (FR)
Ipermercato via Casilina Sud Km. 141.400 – Cassino (FR)
Ipermercato via Mamurrano, Loc. S. Croce – Formia (LT)
Prima di trattare più nel dettaglio i temi connessi alla procedura, il Direttore generale, che recentemente ha sostituito l’AD, ha declinato le linee strategiche che la Società sta seguendo per elaborare il piano pluriennale che ne dovrebbe agevolare il rilancio.
I filoni programmatici rispetto ai quali Pam Panorama SpA opererà sono: semplificazione, innovazione e recupero di redditività.
Il DG ha anche richiamato i dati salienti dell’ultimo esercizio chiuso.
Quanto a ciò che la Società sta mettendo in cantiere vi è il progetto di dotare di un’unica direzione commerciale tutti i canali di vendita e l’introduzione di elementi di diversificazione nell’ambito delle strategie commerciali per regioni (non si deciderà più dal Veneto cosa vendere nel Lazio piuttosto che in Piemonte).
A detta dello stesso DG, la parte più delicata del piano riguarda il recupero di redditività, che passa per tre ambiti: politica commerciale, gestione operativa ed area ipermercati.
Sul tema ipermercati, ci è stato detto che le vendite del non food sono attualmente poco profittevoli, pertanto Pam Panorama SpA procederà alla riduzione delle superfici destinate alla vendita e realizzerà 2 tipologie di format iper: uno “piccolo” da 3.500 mq. ed uno “grande” di 5.000 mq.
Per le superfici di vendita liberate due sono le ipotesi di lavoro:
– affittare a terzi specializzati i reparti non food;
– affiliarsi agli operatori specializzati.
Tuttavia, non è stato omesso di comunicare che, se non si dovessero concretizzare le due opzioni descritte, l’altra soluzione inevitabile sarebbe chiudere del tutto quei reparti.
Sulla procedura di licenziamento collettivo, la società si è dichiarata disponibile a proseguire la discussione con le organizzazioni sindacali per individuare soluzioni alternative ai licenziamenti operati dall’azienda in modo unilaterale, prevedendo a stretto giro l’avvio di una fase di confronto a livello decentrato volta ad un approfondimento in ordine allo stato dell’organizzazione del lavoro nei punti di vendita.
Da parte nostra si è inoltre evidenziata la necessità di definire tempestivamente, in relazione alla rete vendita nel suo complesso (233 punti vendita), una serie di impegni da parte di Pam Panorama in tema di salvaguardia dell’occupazione, mantenimento del perimetro aziendale e sostenibilità delle condizioni di lavoro attraverso la condivisione di uno specifico protocollo.
In tal senso la Direzione aziendale si è impegnata a proporre una bozza ai sindacati già nei prossimi giorni.
A breve comunicheremo anche la data in cui si terrà un aggiornamento del confronto.