Pellegrini spa: accordo per la mobilità volontaria
Si è tenuto il giorno 3 settembre 2014, presso il Ministero del Lavoro a Roma, l’incontro in sede amministrativa relativo alla procedura di mobilità avviata dalla PELLEGRINI Spa.
L’azienda, con lettera datata 15/07/2014, aveva formalizzato l’avvio di una procedura di licenziamento collettivo per 257 dipendenti.
Dopo la chiusura della fase sindacale del confronto con esito negativo, le parti si sono incontrate al Ministero dove hanno raggiunto un accordo che chiude positivamente la procedura di mobilità, senza impatti traumatici sull’occupazione.
L’intesa sottoscritta al Ministero prevede infatti la collocazione in mobilità, per un numero massimo di 257 lavoratori, sulla base del criterio esclusivo della non opposizione al licenziamento; l’adesione volontaria alla risoluzione del rapporto di lavoro è sostenuta da un piano di incentivazione: tale piano prevede un incentivo più alto per chi aderisce prima alla non opposizione alla collocazione in mobilità (otto mensilità per chi aderisce entro il 31/10/2014, mensilità inferiori per chi aderisce successivamente).
L’adesione al piano incentivato può essere distinta rispetto alla risoluzione del rapporto di lavoro; in altre parole fa testo la data di adesione all’incentivo ai fini della quantificazione dell’incentivo; si può concordare una data di risoluzione del rapporto di lavoro successiva a quella di adesione al piano; il termine ultimo per la risoluzione del rapporto di lavoro è stato fissato al 28 febbraio 2015, in deroga concordata al termine di 120 giorni previsto dalla legge.