Penny Market, il confronto va avanti: i temi discussi

Il 29 marzo si è tenuto l’incontro programmato con la direzione della Penny Market, incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali per proseguire la discussione sulle varie problematiche esistenti all’interno della società che più volte Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno evidenziato agli stessi rappresentati.
Al fine di rendere proficuo l’incontro, affrontare gli argomenti nella loro completezza e trovare una soluzione è stato proposto all’impresa di iniziare la discussione affrontando le tematiche riguardanti le “esternalizzazioni”, gli “orari di lavoro” e le “pulizie dei punti vendita”.
Esternalizzazioni
I sindacati, esprimendo la loro contrarietà rispetto a quanto messo in atto dalla Penny Market in materia di esternalizzazioni dei reparti macelleria considerato che dette attività fanno parte delle “attività caratteristiche” dell’impresa, hanno fatto rilevare alla società che le modalità utilizzate non sono del tutto conformi a quanto previsto dalla normativa vigente.
Vi sono infatti evidenti interferenze nell’espletamento dell’attività lavorativa, oltre poi al proliferare di contratti di lavoro applicati ai lavoratori non sottoscritti dalle sigle sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale.
L’azienda si è giustificata sostenendo che quanto messo in atto è configurato nel rapporto giuridico “Contratto di gestione”, prendendo comunque atto delle nostre rimostranze e impegnandosi ad inviarci a breve una mappatura della situazione con particolare specifica sul tipo di contratto applicato dalle società che gestiscono il “banco macellerie” nelle sedi laddove questo tipo di accordo sussiste.
Orari di lavoro
Anche su questo punto le organizzazioni sindacali hanno contestato alla direzione della società la mancata applicazione del Ccnl in materia di programmazione degli orari di lavoro; tali orari infatti nella migliore delle ipotesi vengono resi pubblici, quindi consegnati a lavoratrici e lavoratori, il venerdì entro le ore 12 con decorrenza il lunedì successivo.
Questa situazione chiaramente non è sostenibile né dal punto di vista contrattuale, né dal punto di vista di conciliazione dei tempi del non lavoro ossia della vita privata.
La situazione si aggrava maggiormente se si considera che gran parte delle lavoratrici e dei lavoratori hanno un contratto di tipo part-time dove sono ben specificati gli orari di lavoro e non come invece accade nel momento in cui il responsabile del punto vendita decide di punto in bianco ed in piena autonomia l’orario di svolgimento della prestazione lavorativa, eludendo in tal modo tutte le norme che regolano il contratto. Senza tralasciare poi che tali comunicazioni sono impropriamente inoltrate attraverso messaggi WhatsApp.
L’azienda, prendendo atto della nostra posizione, conferma le difficoltà nel predisporre i turni di lavoro e ribadisce, come già annunciato nelle precedenti riunioni, che è in fase di sperimentazione un nuovo sistema di programmazione dei turni di lavoro Z Forecast che, una volta messo a punto, dovrebbe predisporre automaticamente la programmazione dell’orario di lavoro e di conseguenza renderlo noto a lavoratrici e lavoratori nei tempi previsti dalla contrattazione collettiva.
Abbiamo pertanto chiesto di conoscere i risultati della sperimentazione del nuovo sistema di predisposizione degli orari di lavoro, oltre a porre particolare attenzione alle fasce orarie che oggi i part-time hanno nel proprio contratto individuale.
Pulizie punti vendita e locali attigui
I sindacati hanno sollevato il problema del metodo adottato dalla società di far svolgere le pulizie direttamente dalle lavoratrici e dai lavoratori diretti della Penny Market che non è più assolutamente sostenibile, per ovvi motivi sia di carattere contrattuale che sanitario, ribadendo ancora una volta che giurisprudenza ormai consolidata ha confermato che al personale assunto con livelli di inquadramento che vanno dal 5° livello in su non spetta in alcun modo svolgere tali mansioni.
Sentendo quanto comunicato dai sindacati, l’azienda si è riservata di approfondire alcuni aspetti per tentare di risolvere la problematica e nello specifico ha comunque ipotizzato l’utilizzo di società specializzate nel settore del pulimento o l’ingresso di nuovi organici con specifiche mansioni/qualifiche per svolgere tali mansioni.
Trattandosi di uno dei primi incontri in cui si è cercato di approfondire tematiche specifiche, l’azienda, così come innanzi rappresentata, non era nelle condizioni di procedere all’immediata risoluzione delle problematiche e pertanto, al fine di proseguire la discussione sui temi già esposti e su altre tematiche rimaste insolute, si è concordato un prossimo incontro per la giornata del 24 maggio 2022.