Pirateria contrattuale, Andreani (Uiltucs): “La pirateria fa ammalare il lavoro, urgente provvedimento di legge contro lo sfruttamento”
“Confcommercio affronta nel migliore dei modi il tema della pirateria contrattuale”.
Esordisce così Paolo Andreani, segretario generale Uiltucs, commentando la presentazione dell’indagine Confcommercio sugli effetti del dumping contrattuale per le imprese del terziario e del turismo.
Dalla ricerca emerge un quadro allarmante: oltre 250 accordi sottoscritti da sigle minori tagliano salari e tutele, innescando una concorrenza sleale che scarica i costi sui lavoratori e indebolisce la contrattazione collettiva nazionale.
“È inaccettabile – ha aggiunto Andreani – che mentre le imprese corrette cercano di resistere in un mercato difficile, vengano legittimati contratti che sottraggono diritti. Contratti sottoscritti da sindacati grigi che alimentano il lavoro povero, con basse retribuzioni e povertà previdenziale a scandire un presente e un futuro inaccettabili”. “Il lavoro nel terziario è malato – chiosa Andreani – occorre un provvedimento di legge che impedisca lo sfruttamento di centinaia di migliaia di giovani e donne”.