Povertà ed esclusione sociale: il parere CESE
Durante la sessione plenaria numero 523, tenutasi il 22 e 23 febbraio 2017, il CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) ha adottato il parere sull’efficacia dei finanziamenti FSE e FEAD negli sforzi della società civile per far fronte alla povertà e all’esclusione sociale nel quadro della strategia Europa 2020.
Il CESE sostiene la creazione di un fondo europeo integrato per combattere la povertà e l’esclusione sociale, basato sulle esperienze del FEAD (Fondo per l’Aiuto Europeo dei più Svantaggiati) e del Fondo Sociale Europeo (ESF). L’uso corrente dell’ESF e del FEAD negli Stati Membri dovrebbe essere monitorato più efficacemente e il processo dovrebbe includere anche le organizzazioni della società civile.
Gli Stati Membri dovrebbero usare ancora di più i fondi, i rifinanziamenti e i contributi. Una maggiore condivisione delle risorse disponibili per i programmi operativi dovrebbe essere destinata a progetti con budget più piccoli. Il CESE è pronto a impostare un gruppo ad hoc composto da rappresentanti del CESE e le piattaforme della società civile a livello europeo più importanti per assicurare un coordinamento migliore delle iniziative dell’ESF e del FEAD e per avviare una discussione sui principi base del futuro finanziamento europeo integrato.
Scarica il parere CESE sull’efficacia dei finanziamenti FSE e FEAD negli sforzi della società civile per far fronte alla povertà e all’esclusione sociale nel quadro della strategia Europa 2020 (pdf in italiano)
A cura del Dipartimento Internazionale