Prenatal, Toys Center e Bimbo Store: un passo avanti, ma non molto
Nella giornata di venerdì 17 gennaio è proseguita la trattativa per il rinnovo del Contratto Integrativo per Prenatal Retail Group.
Nel corso della trattativa avviata a seguito della disdetta da parte aziendale del Cia Prenatal spa, infatti, si era condiviso già nel corso dell’ultimo incontro del 2019 di ampliare la discussione, pur con diverse modulazioni, all’intero perimetro di Prenatal Retail Group (Prenatal spa, Toys Center e Bimbo Store).
In questa sede si è discusso e condiviso il testo relativamente agli istituti di smart working, per i lavoratori della sede del gruppo, di permessi per inserimento nido e scuola materna, ferie e permessi solidali. In particolare, per quanto riguarda quest’ultimo istituto, si è concordato di istituire una banca ore dove potranno confluire su base volontaria ore di permesso e giornate di ferie non godute al 31 dicembre dell’anno precedente, eccedenti comunque la misura di quattro settimane annuali, che potranno essere godute da lavoratori che:
– versino in situazione di salute gravi debitamente certificate tali da necessitare di cure costanti, e che abbiano interamente fruito del periodo di malattia retribuita,
– abbiano necessità di prestare assistenza a figli minori e genitori anziani con patologie e/o assistenza o portatori di handicap che, per le loro condizioni di salute, necessitino di cure costanti e continuative, certificate e documentate.
Si è poi affrontata la questione del salario variabile sul quale però permangono distanze tra le parti sia circa i parametri che i valori di riferimento per il conseguimento del premio di risultato.
La trattativa, pertanto, è stata aggiornata al prossimo 30 gennaio.