Preoccupazione per il settore turistico romano
UILTuCS, Filcams e Fisascat di Roma e di Lazio, con una nota congiunta hanno espresso la forte preoccupazione propria e dei lavoratori del settore turistico, per l’evoluzione della vicenda relativa alla chiusura del Colosseo e di altri importanti siti museali ed archeologici ubicati nella città di Roma, vicenda che rischia – laddove la stessa non trovi una sua immediata risoluzione – di arrecare un serio danno all’economia turistica cittadina e conseguentemente anche a coloro che operano in tale comparto (imprese e lavoratori).
Al riguardo, ferma restando ovviamente la necessità di non comprimere in alcun modo i diritti dei lavoratori coinvolti nella vicenda in questione, le OO.SS. ritengono debba essere obiettivo prioritario quello di evitare il ripetersi di situazioni che compromettano il normale svolgimento delle attività all’interno dei siti museali ed archeologici della Capitale. In questo quadro UILTuCS, Filcams e Fisascat auspicano l’immediata composizione della vertenza in atto, valorizzando i tavoli di concertazione già programmati e le rassicurazioni pronunciate in queste ultime ore dal Ministero.
In una situazione congiunturale così delicata come quella attuale, i comparti rappresentati rischierebbero di subire, in caso ulteriori clamorose ‘chiusure’ di siti simbolo quali, ad esempio, il Colosseo, un ulteriore pesantissimo danno le cui conseguenze verrebbero subite anche e soprattutto dai lavoratori che operano nel settore.
Fonte: romadailynews.it